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“La Settimana senza Dio” è fra i maggiori incassi del 2024 in Tunisia. Il film, considerato il primo esempio di commedia d’autore nella storia del cinema tunisino, ci ricorda che la circolare n°216 del 1973, che vietava il matrimonio delle donne tunisine con uomini non musulmani è stata cancellata solo nel 2017. Ma, ancora oggi, in alcune realtà, i matrimoni interreligiosi sono frequentemente ostacolati dalle famiglie. Agli uomini non musulmani è spesso richiesta non solo la conversione, ma anche il cambio di nome e, non ultima, la circoncisione.
È quello che rischia Amadeus, quarantacinquenne raffinato, antiquario extralarge di Lecce, deciso a sposare la sua amata Betty, una ragazza tunisina bella e intraprendente, quando si reca in Tunisia dalla famiglia di lei per il matrimonio impossibile.
Intorno al “prepuzio in pericolo” di Amadeus si sviluppa una commedia d’autore brillante, dalla satira gentile per ridere delle ipocrisie e delle credenze popolari, ma anche degli integralismi dell’una e dell’altra parte del Mediterraneo.
La pellicola, all’Alkestis gia da venerdì 11 aprlle, sarà presentata sabato il giorno dopo in videocollegamento dallo stesso regista Mourad Ben Cheikh e da i due protagonisti Amal Mannai e Nicola Nocella per il saluto iniziale al pubblico e per il Q&A a fine film.
Prevendita Biglietti sul sito dell’ALKESTIS da lun. 7/4.
Giornalista