Site icon CAGLIARI POST

206° anniversario della nascita del Corpo di Polizia Penitenziaria, la UIL rifiuta l’invito alla celebrazione regionale per protesta

Comunicato stampa della UI:

Si è celebrato in data odierna nell’Istituto di Tempio il 206° anniversario della festa
del Corpo di Polizia Penitenziaria che quest’anno si e’ celebrata a livello regionale.
Erano presenti i Direttori ed i Comandanti della regione, sono stati divulgati i
messaggi del Capo del Dipartimento e del Ministro Nordio e sono stati premiati alcuni
Agenti per meriti di servizio.
A renderlo noto il segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria della
Sardegna Michele Cireddu che aggiunge: “ La UIL pa Polizia Penitenziaria della
Sardegna non ha partecipato alla cerimonia per protestare contro le precarie
condizioni in cui tutti i giorni i nostri Poliziotti sono costretti a lavorare.
In Sardegna registriamo una carenza organica di circa 450 unità, sono inoltre presenti
solo 3 Direttori titolari per gestire 10 Istituti, reputiamo pressoche’ inutile l’invio
saltuario di 2 Direttori dalla Penisola per dirigere l’Istituto di Tempio e Sassari.
La situazione in regione e’ estremamente allarmante, sono presenti numerosi detenuti
psichiatrici che di fatto sono ingestibili perche’ avrebbero bisogno di strutture
avanzate per la loro particolarità, cosi come continuano ad essere assegnati detenuti
che nella penisola si sono resi responsabili di aggressioni a danno dei Poliziotti e
hanno creato disordini gravi.
Questo mix esplosivo determina un numero esorbitante di eventi critici che gli Agenti,
oggi “festeggiati” nella cerimonia regionale, devono gestire nelle altre 364 giornate
dell’anno in perfetta solitudine.
Nemmeno la recente evasione di un detenuto dall’Istituto di Nuoro sembra aver dato
uno scossone, sono stati infatti sospesi i diritti sanciti dalla Costituzione al personale,
sono state imposte le 8 ore per garantire la copertura dei presidi di sicurezza anziche’
incrementare d’urgenza l’organico con Agenti anche in missione soprattutto in questo
periodo di emergenza.
Sembra un amministrazione gestita in maniera improvvisata, il pensiero sembra
infatti essere: “ evade un detenuto? Perfetto, revochiamo il congedo a tutti e
costringiamo gli Agenti a svolgere le 8 ore”, sino a quando? Chi lo sa?”
I rappresentanti dei lavoratori non vengono convocati a livello regionale da quasi 1
anno, l’invito per la cerimonia odierna ci sembra solo un atto dovuto che non sembra
rispecchiare la reale volontà dell’Amministrazione di coinvolgere le OO.SS., dobbiamo
sperare in tempi migliori, auspicando che il nuovo Provveditore venga inviato in
regione al piu’ presto prima che la situazione possa continuare a precipitare
irreversibilmente.

print
Exit mobile version