Roma. Sono 23.872 i cittadini ucraini entrati al momento in Italia: 11.955 donne, 2200 uomini e 9.717 minori. Le principali città di destinazione continuano ad essere Roma, Milano, Napoli e Bologna.
“Sul fronte sanitario i profughi o fanno il tampone ogni 48 ore o accettano di vaccinarsi.
Il dipartimento della protezione civile provvede alla ricognizione dei posti letto e al trasferimento pazienti, inoltre per gli ucraini nei centri di prima accoglienza è prevista assistenza sanitaria, sociale, psicologica, orientamento legale e corsi di lingua italiana.
Nei centri sono previsti servizi anche finalizzati all’integrazione e alla formazione professionale”.
Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso del question time alla Camera