SARDEGNA ZONA ROSSA DAL 12 APRILE. LE REGOLE DA SEGUIRE
SCUOLA – Aperti asili nido e micronidi, nella zona rossa è assicurato in presenza anche lo svolgimento dell’attività scolastica delle materne, elementari e medie ma in quest’ultimo caso solo per gli alunni del primo anno.
Le attività didattiche della seconda e terza media e delle scuole superiori si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.
Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
SPOSTAMENTI – Ci si può spostare solo per ragioni legate al lavoro, a esigenze di salute o un’altra inderogabile e dimostrabile #ecessità.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Vietati gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti (cosa invece permessa nella zona rossa a Pasqua) e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
BAR E RISTORANTI – È sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro vicinanze.
Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5 alle 18 senza restrizioni; dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice Ateco 56.3).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti che vi alloggiano.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI – Sono aperte tutte le attività presenti in questa lista: https://bit.ly/3dMIhYR
Consentiti i mercati all’aperto diretti alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Chiusi cinema, musei e altri luoghi di cultura.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone invece si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.
SPORT – Le attività di palestre e piscine, centri benessere e centri termali sono sospese. Fanno eccezione le prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del Coni o del Cip.
Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.
Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22 , in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.
È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Il non rispetto delle suddette regole è sanzionato con multe dai 400 ai 1000 euro Per ulteriori chiarimenti, si invita alla consultazione delle FAQ del Governo: https://www.governo.it/…/domande-frequenti…/15638…