Cagliari, battuta la Roma. 3 a 2 e salvezza a portata di mano

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La salvezza a tutti i costi. E’questo l’imperativo per i ragazzi di Mister Semplici e la terza vittoria consecutiva ottenuta ai danni della Roma, porta i rossoblù davanti a una bella finestra da cui osservare ancora bene la serie A.

Nella vittoria odierna, a parte un calo sul finale del primo tempo, la squadra è vigorosa e determinata e ,rispetto all’ultima trasferta di Udine, non si chiude a “difesa del fortino”.

I rossoblù sono propensi al sacrificio e gli stessi Pavoletti, Simeone e Cerri, spesso sono valori aggiunti della difesa.

E’ un bel Cagliari ma la Roma, seppur nel suo turn over in vista dell’incontro col Mancherster Uniterd, non rimane a guardare

Il Cagliari schiera Vicario Ceppitelli, Godin e Carboni nella linea difensiva. Più avanti vi sono Nandez, Deiola, Marin e Lykogiannis a centrocampo. Joao Pedro Simeone e Pavoletti.

La Roma gioca con Pau Lopez, Mancini, Smalling, Fazio, Santon, Diawara, Villar, Bruno Peres, Carles Perez, Pellegrini e Mayoral.

Partono bene i padroni di casa. Al 5′, Nandez, servito deliziosamente da Joao Pedro, si beve Diawara sulla fascia destra e restituisce la palla al brasiliano il quale, con un bel colpo di tacco, invita al gol il greco Lykogiannis. Impossibile sbagliare e Cagliari in vantaggio.

Al 10′, i giallorossi provano a impensierire Vicario con Mayoral ma è solo un’ idea. Non si può dire la stessa cosa dell’azione di Carles Perez al 18′. Lo spagnolo, dopo aver saltato Lykogiannis e Carboni, lascia partire un sinistro che fa tremare i rossoblù.

La squadra capitolina prende il pallino del gioco e al 28’capitalizza. Carles Peres, servito in profondità da Pellegrini, butta la palla in porta dopo aver colpito il palo.

Il Cagliari non ci stà. Al 32’Joao Pedro, dal limite, non trova Pau Lopez impreparato. Tre minuti dopo, è tuttavia Vicario a salire sugli scudi deviando oltre al traversa un pericoloso colpo di testa di Fazio, scaturito da una punzione battuta da Carles Perez.

Al 46, Godin ci prova di testa su cross di Deiola: palla sul fondo prima di andare negli spogliatoio per il riposo.

Si riprende con Spinazzola al posto di Carles Perez ma è Simeone a mancare il gol al 49: il suo tiro non riesce ad andare oltre il muro creato da Pau Lopez.

Al 51, Boja Majoral scaglia in porta una palla raccolta su un rimpallo, Vicario è attento per deviare in angolo.

Marin, invece, al 57′, dai 20 metri, scaglia in porta una palla che non lascia scampo al numero uno giallorosso. Cagliari nuovamente in vantaggio.

120 secondo dopo, Fonseca cerca il rimedio con tre cambi: dentro Mkhitaryan, Karsdorp e Cristante, fuori Pellegrini, Santon e Smalling.

Tuttavia, è il Cagliari a incrementare il suo bottino. Joao Pedro, al 64′, ruota egregiamente la sua testa per indirizzare la palla oltre la linea di porta. 3 a 1 e per il brasiliano la quindicesima rete in questo campionato.

Tutto deciso? Decisamente no perchè Fazio, anticipando Godin, di testa manda la palla dove Vicario non può arrivare. Per il difensore giallorosso, terza rete ai padroni di casa.

Al 74, doppio cambio per Semplici. dentro Cerri per Pavoletti e Zappa per Lykogiannis. Al 75′ ultimo cambio romanista: Veretout per Diawara.

La Roma cerca il pareggio ma è il Cagliari ha ottenere l’intera posta in palio. Per Semplici “ la vittoria di oggi va festeggiata ma bisogna rimanere con i piedi per terra”. Fonseca, invece, pensa a già alla sfida col Manchester Uniterd: “Sono due competizioni differenti ma ho visto l’atteggiamento giusto”.

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