Cala il sipario sulla gabbia del Colosseum8 la manifestazione di MMA/Grapling organizzata dalla palestra della Bad Boys Accademy di Sassari in collaborazione con la Regione Sardegna e il Comune di Porto Torres. E’ stato un grande successo sotto tutti i punti di vista, il parco Chico Mendes di Porto Torres si è rivelato il luogo naturale per ospitare l’evento, verde, mare, tramonto mozzafiato, ma soprattutto lo spettacolo dato da 24 combattenti di arti marziali miste che non si sono risparmiati niente e con le loro gesta hanno infiammato il pubblico presente.
L’unica delusione per i padroni di casa è stato il mancato assalto al Titolo Italiano dei Mosca, messo in palio dalla Feder Kombat, da parte di Tiziano “Taz” Pais. L’atleta turritano ha perso ai punti contro un ottimo Tanio “O Scugnizz” Pagliariccio, che ha sfruttato al meglio le sue lunghe leve. E’ stato un bel match, tirato per tutte e tre le riprese, Pais ha provato in tutti i modi ad accorciare le distanze e trovare il colpo del KO, ma i tre anni d’assenza dal tatami hanno pesato tantissimo. Di ottima fattura anche l’incontro che valeva per la Cintura Colosseum dei pesi Piuma. Il main event della serata è andato a Michele Baiano che dopo al secondo round è riuscito a sottomettere un agguerrito Manolo Scianna. Per Baiano si tratta della sesta vittoria su sei incontri disputati tra i professionisti.
Ma il match (61kg) che ha esaltato maggiormente il pubblico è stato quello tra il beniamino di casa Alessio “Killer Own” Ibba contro Davide Scavone della Area Combat di Forli. Il guerriero di Porto Torres, allenato dalla Bad Boys di Sassari, ha vinto con merito ai punti e con la sua grinta ed esuberanza ha esaltato i propri tifosi, regalando loro una grossa soddisfazione. Non è andata altrettanto bene per il Fighter cagliaritano Nicola Chessa nella categoria dei 57kg. L’avversario, Giacomo Santoro di Roma, gli ha rifilato un KO dopo soli 30 secondi e per l’atleta della Figh Team di Cagliari si è spenta subito la luce.
Nella categoria Leggeri (70kg) Michele Pagani della Mixed Martial Pro Team ha battuto per KO Gaetano “Lo Zio” Granato, mentre nei pesi Piuma ottima l’affermazione di Vincenzo Muzzu della MAS di Porto Torres che ha finalizzato, a pochi secondi dal termine, Marco “The Brave” Carlotti di Brescia. Sempre nella categoria dei 66kg arriva un pareggio tra Alberto Ponzio della Combat Way di Sacchetto e Carlo Maria Vinci della Warrior Verona. Nei persi Welter un incredibile Andrea “Urso” Myrto mette al tappeto l’avversario Mattia “The Devil” Tedesco, dopo soli 20 secondi dal suono del primo gong. Nel match al femminile dei pesi Paglia niente da fare per la sassarese Martina Rindi al cospetto della Judoka torinese Fabiola Pidroni. Ora la Pidroni andrà a contendere la cintura Colosseum alla testa di serie Adriana Fusilli già nella prossima edizione. Tra gli Under Card, nei 71 kg di Grapling, arriva un pari tra Mario Fiorio e Simone Baselli, cosi come nei 76kg di MMA tra Marco Gammino e Fabio Piu. Nei 68 kg è Alfredo Pellegrini ad avere la meglio su Cristopher Biccheddu.
“Sono molto felice di come è andata la serata” commenta uno stremato Gianmario Mereu “Non era facile ripartire dopo un anno e mezzo di sosta forzata dovuta alla pandemia, ma siamo ripartiti alla grande mettendo in moto un organizzazione che ha lavorato sodo per la riuscita dell’evento” dice l’organizzatore del Colosseum. “Ringrazio tutti gli sponsor, la Regione Sardegna e il Comune di Porto Torres per avere creduto nella manifestazione, questo ci rinforza e tra qualche giorno iniziamo a lavorare per il Colosseum9”