“L’uomo del mercato” scritto e diretto da Paola Cireddu, prodotto da Bibigula di Maurizio Abis (2020) e dal Celcam diretto da Antioco Floris, vince la sezione Miglior Cortometraggio Opere Prime alla quinta edizione del Pop Corn Festival del Corto, con la seguente motivazione: “Un altro capitolo del “ciclo dei vinti”, con un finale di composto riscatto. Una grande prova attoriale, che riesce a rappresentare un eroe della sopravvivenza, della fatica quotidiana del lavoro e del lavoro faticoso della quotidianitá. Un moderno Atlante mitologico, che regge il peso dell’ingiustizia del mondo e che porta su di sé il dolore sociale degli ingenui e dei perdenti. Nello sguardo del protagonista il finale di una vita che si riscatta e vince”. Inoltre un premio in denaro e Premio Panalight per il noleggio di attrezzature cine televisive.
Il Festival, concorso internazionale di cortometraggi, diretto da Francesca Castriconi e organizzato dall’associazione culturale Argentario Art Day, ha proposto una ricca programmazione in tre serate di cinema all’aperto ad ingresso libero, nell’incantevole cornice dell’Argentario, nella Piazza di Porto Santo Stefano, di fronte al mare.
Cortometraggi provenienti da tutto il mondo distinti in due categorie principali: Corti d’Autore, rivolto ai professionisti del settore e Opere Prime rivolti agli esordienti o a registi con più esperienza che realizzano il loro primo cortometraggio. Il tema universale che ha ispirato la competizione di quest’anno ė “Liberta, forme e colori dell’essere umani”. Ventuno i cortometraggi in concorso selezionati tra i più di tremila iscritti provenienti da tutto il mondo.
A scegliere il miglior cortometraggio nelle varie sezioni, una Giuria di Settore, presieduta dal noto regista Federico Moccia e formata da Manuela Roma di Rai Cinema, l’attrice Euridice Axen, il montatore cinematografico Marco Spoletini, il costumista coreografo Stefano Giovani, il giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri, Michele Sabbia Pr&Press Office Celebrities, Michele Suma creatore e direttore del Sudestival.
Girato e ambientato nel quartiere popolare di piazza Medaglia Miracolosa, piazza San Michele e nella periferia di Cagliari, L’uomo del mercato è interpretato da un cast di attori non professionisti del rione: Mario Tocco (Mario), Alessio Arrais (Michael), Stefano Portas (Antonio), Ester Casula (Myriam), la partecipazione straordinaria dell’attore Sergio Piano (Efisio) e il coinvolgimento della comunità del quartiere per le comparse e le figurazioni speciali. Montaggio di Andrea Lotta, colonna sonora originale di Machina Amniotica.
La regista attinge alla realtà per raccontare la storia di un personaggio e del suo quartiere ai margini della società che per campare raccoglie a decine cassette di frutta e verdura caricandosele in spalla percorrendo chilometri a piedi per rivenderle poi a pochi centesimi. Un fardello sulla schiena pesante come un macigno che rende sempre più difficile e faticoso il lavoro. Sogna così di ricevere da qualche benefattore un aiuto. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse, il modo di riscattarsi.
La realizzazione del cortometraggio vede inoltre la partecipazione del Premio Solinas, e delle Università di Sassari e Roma Tor Vergata, con il contributo della Regione Sardegna. Distribuito da Olbia Film Network Distribution&Sales, ed è realizzato con la collaborazione di Terra de Punt e Mommotty.
Il cortometraggio di Paola Cireddu, autrice anche dello script, giornalista, musicista, fotografa e regista esordiente, nasce dalla sceneggiatura omonima che nel 2017 ha ricevuto il riconoscimento come migliore opera a “Il Cantiere delle storie”, progetto del prestigioso Premio Solinas rivolto agli studenti universitari di diversi atenei italiani promosso assieme agli atenei sardi. Il lavoro di scrittura era stato premiato all’unanimità da una giuria composta da registi, produttori, sceneggiatori, distributori tra i più attivi e di rilievo della scena cinematografica italiana con la seguente motivazione: “L’uomo del mercato è un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante. Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell’autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico”.