Ollolai. Nei giorni scorsi si è tenuta in videoconferenza una riunione logistica tra Ollolai e due cooperative del Libano. Da una parte i rappresentanti del Comune barbaricino Francesco Columbu e del distretto rurale Barbagia Efisio Arbau, in mezzo la traduttrice e dall’altra parte del Mediterraneo i rappresentanti di alcune realtà imprenditoriali libanesi coinvolte. Obiettivo, delineare nel concreto l’attuazione di un progetto di cooperazione internazionale chiamato Mitra, ossia Mischiare Tradizioni e dare forza alla cooperazione tra privati sull’esempio del modello del Distretto Rurale, strumento che ha attirato l’attenzione degli interlocutori libanesi.
Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Sardegna– Direzione generale della Presidenza – Servizio Rapporti Istituzionali (Legge Regionale 11 aprile 1996, n. 19 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale)Nata su iniziativa del Comune di Ollolai, come ente capofila e del Distretto rurale della Barbagia, l’idea progettuale ha individuato nel Libano, nella cooperativa agricola Zadat El Khayrat, a Bednayel nel Nord Est (Governatorato di Baalbek, comune di 100 mila abitanti), e nella Cooperativa di piante Medicinali ed Officinali e di Tabacco a Nabatieh, nel Sud, i territori a cui trasferire le proprie conoscenze e competenze per sostenerne lo sviluppo. «Il progetto in realtà nasce dalla consapevolezza di quanto il confronto e la cooperazione tra realtà culturalmente differenti sia strumento di crescita e facilitatore di cambiamenti positivi per tutti i soggetti coinvolti” commenta il primo cittadino Columbu. “In particolare, nel settore agricolo che è, da qualche anno, oggetto di attenzione da parte del Governo libanese, come gli stessi rappresentanti del Comune di Baalbek hanno evidenziato spesso nelle precedenti riunioni – gli fa eco Efisio Arbau -. Settore agricolo caratterizzato da problematiche presenti sia al Nord che al Sud del paese con un sistema cooperativistico debole, uno scarso accesso ai mercati globali come l’Ue e la frammentarietà delle aziende agricole. E poiché la comunità libanese nel corso dell’ultimo anno sta vivendo una crisi economica e sociale fortissima – continua – e cerca di ridare slancio al settore agricolo, il modello di distretto rurale della Barbagia si sta rivelando essere un modello di lavoro strategico e funzionale, perché offre l’opportunità di creare sinergie capaci di coinvolgere il territorio – conclude -, perché portavoce di tante piccole entità, riesce ad avere numeri che consentono la realizzazione di progetti e iniziative impattanti e innovative”.
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