“La visita di stamane del Presidente del Consiglio Draghi a Genova, la sua prima volta nella Città della Lanterna, con un’agenda densa di momenti emblematici tra cui l’incontro con le Istituzioni a Palazzo San Giorgio, il raccoglimento presso la Radura della Memoria – luogo simbolo a imperituro ricordo delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi – e la tappa al cantiere del Terzo Valico ferroviario presso il Campo Base di Trasta, manifestano meglio di ogni parola l’attenzione del Premier e dell’Esecutivo verso un Capoluogo ed un territorio già oggi espressione di abilitanti dinamiche strategiche per il sistema economico-imprenditoriale nazionale, soprattutto in termini di blu economy, e che nella prospettiva delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potranno ulteriormente rivelare qualificanti potenzialità per il rilancio del Paese, di cui il moto di rinascita dopo la tragedia del Ponte Morandi è, come ricordato dal Presidente Draghi, una meravigliosa testimonianza di speranza, capacità e visione.” – questo il commento del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, a margine della sua partecipazione, per il ruolo istituzionale rivestito di rappresentante del comparto Difesa, all’incontro che il Presidente Draghi ha avuto a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità Portuale, con le Autorità locali e centrali presenti.
“La Difesa – ha proseguito il Sottosegretario – non può che seguire con grande interesse queste tematiche, attenta com’è da sempre alle virtuose relazione osmotiche che legano le proprie articolazioni sul territorio alle realtà socio-istituzionali ed economico-imprenditoriali in cui si incardinano in maniera integrata e sinergica. In questo senso, la mia presenza oggi a Genova in rappresentanza del Dicastero, ne conferma la totale disponibilità a fornire il proprio responsabile contributo nell’ottica integrata del Sistema Paese, facendo leva su questi preziosissimi legami che le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri creano e coltivano con la cittadinanza e le sue forze attive.
Per quanto riguarda la Città di Genova e l’intero arco ligure, l’incidenza della Difesa sulle dinamiche pubbliche e produttive vanta solide radici di lunga data che hanno fattivamente contribuito, in via diretta e indiretta, nel generare ricchezza e che seguitano ad assicurare un irrinunciabile ruolo di garanzia per le prospettive di crescita sostenibile e prosperità inclusiva. Proprio la tutela delle indispensabili condizioni di stabilità e sicurezza – intesi innanzitutto come security stabile e avanzata a cui seguono in cascata i sempre più strettamente correlati aspetti di safety – rispetto alla fruibilità di una dimensione marittima che vede oggi accrescere il proprio già storico ruolo di Global Common per eccellenza è il vitale valore aggiunto che la Difesa produce per asset strategici come il porto di Genova e l’intero cluster marittimo nazionale di cui esso è una delle punte di diamante. Un contributo diuturno e silente che proprio a Genova e in Liguria la Difesa mette in campo, innanzitutto, con una presenza importante della Marina Militare – l’Istituto Idrografico, la Base Navale di La Spezia e le articolazioni del suo Corpo Specialistico delle Capitanerie di Porto – a cui si affianca quella dell’Esercito, a partire dal Comando Militare ‘Liguria’.” – ha concluso Pucciarelli.