Distretto Rurale Sardegna Occidentale, quinto e ultimo incontro previsto dal protocollo di avvicinamento al riconoscimento e alla costituzione. Si conclude, dunque, a Oristano questa importante e intensa fase dei lavori preparatori, durante la quale, i direttivi dei Gal Barigadu, Marmilla, Sinis e del Flag Pescando, hanno illustrato ai numerosi partecipanti gli obiettivi, i percorsi di aggregazione e le formalità di adesione, che, in tempi brevi, dovranno portare al riconoscimento del Distretto Rurale. A differenza di quanto avvenuto nei precedenti incontri, ieri, nella sala consiliare del Comune, si sono registrati non solo interventi e conferme di adesione da parte di operatori del settore e rappresentanti di Associazioni e Enti Pubblici, ma, soprattutto, diverse e precise osservazioni riguardanti in primis la contemporaneità di processo di istituzione di due altri Distretti Rurali che insistono sullo stesso territorio. Altre osservazioni, portate non come critica, ma come costruttive segnalazioni, hanno riguardato le criticità che il comparto agricolo in particolare si trova ad affrontare. E cosi si è parlato di infrastrutture, viabilità interna, trasporti da e per la Penisola, energia, carburanti, comunicazione e promozione, e della endemica scarsa propensione alle aggregazioni, determinante, quest’ultima, nel precorso da intraprendere. In questo senso, particolarmente apprezzati e stimolanti, sono risultati gli interventi di Lino Tammaro, Cooperativa Produttori Arborea, di Tonino Sanna, produttore agricolo e di Betta Falchi, ex assessora regionale e titolare azienda risicoltura. Tutti si sono espressi a favore dell’iniziativa, evidenziando le criticità dovute al momento particolare segnato dalla pandemia e, quindi, anche alla perdurante crisi economica. Dagli interventi, è emersa la piena adesione all’iniziativa, evidenziando determinate particolarità che, nel corso della costruzione del Piano, dovranno essere prese in considerazione, affinché si possano raggiungere concreti benefici economici. Puntuali sono arrivate le risposte ai tanti interrogativi proposti nel corso degli interventi. Andrea Lutzu, Sindaco di Oristano, ha ribadito che una occasione come questa non poteva non essere afferrata al volo: <Il nostro impegno è totale – ha confermato – saremo a disposizione per rendere più agevoli e rapidi gli adempimenti burocratici. Tengo ancora a sottolineare il fatto che a disegnare il futuro di questa impresa saranno gli imprenditori con la loro capacità progettuale e che loro riceveranno i contributi economici, grandi e piccoli, ognuno in proporzione alle loro capacità>. Marcella Sotgiu, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Oristano, nel suo intervento ha voluto rispondere a chi ha lamentato il possibile riconoscimento di altri due Distretti Rurali nella Provincia di Oristano: <Capisco le perplessità – ha detto – e posso garantire che le interlocuzioni ci sono state, con la precisa richiesta di proseguire assieme questo percorso, però sino a oggi non sono seguiti fatti concreti. Adesso c’è però un problema, il tempo. Non possiamo fermare le procedure, si rischia di allungare i tempi, per cui chiedo a chi ha aderito al progetto, di non essere pessimisti, andiamo avanti, non perdiamo tempo, una eventuale unificazione si può realizzare anche in corsa>. Stessi toni e stesse conferme, circa il proposito di unificare le due strade, arrivano anche da Pietro Arca e Renzo Ibba. Entrambi hanno dichiarato di aver da subito provato a riunire i percorsi, senza riuscire a ottenere risultati in merito. <Ho personalmente cercato di trovare una via che ci potesse accomunare – ha ribadito Pietro Arca – sono sempre stato un convinto che la forza sta nella cooperazione tra realtà di uno stesso grande territorio, dove ognuno porta le sue peculiarità a sostegno di un obiettivo comune. Ci proveremo ancora, nessuna porta è stata chiusa>. In chiusura, dopo aver ringraziato i padroni di casa, Alessandro Murana ha espresso il suo ringraziamento anche ai presenti. <Sono contento che in questa occasione, oltre ai consensi e alla conferma di nuove adesioni, si siano toccati anche specifici argomenti ed espresso criticità. Non sono mai stato convinto che tutto sia semplice e rapido, per cui prendo atto delle richieste di chiarimenti e di presa d’atto di alcuni problemi. Continueremo a lavorare con pieno impegno di tutti per arrivare a concludere tutte le fasi che porteranno alla costituzione del Distretto Rurale Sardegna Occidentale, e assicuro che verranno fatti ulteriori tentativi perché si possa procedere verso il tanto auspicato Distretto Rurale unico per tutto il territorio della Provincia di Oristano>
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