Dopo aver brillantemente vinto il “Premio Campiello Giovani” tre anni fa, Matteo Porru, il 29 aprile prossimo, si accinge a presentare il suo ultimo libro, “Madre Ombra”, al MUBA, il Museo della Bonifica di Arborea, allestito nei locali dell’ex Mulino, un interessante esempio di archeologia industriale.
L’evento avrà inizio alle 18,30 e con l’autore, dialogheranno i ragazzi della stessa biblioteca.
“Madre ombra”, è il terzo romanzo di Matteo Porru, stampato dalla Editrice La Zattera e dove è stato già presentato, ha ottenuto un buon successo di critica e pubblico. Sul Corriere della Sera, Franco Manzoni lo ha definito un’acuta analisi di un inconscio che soffre.
La protagonista, del romanzo è una ragazza cieca che va alla scoperta del mondo. Il libro uscito nel giugno di tre anni fa, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
L’opera racconta le vicissitudini di Lara Diotallevi, che trascorre la sua infanzia in un orfanatrofio di Venezia e dove la sua vita si incrocia con quella di Suor Elsa, che si prende cura di lei, finché diventata grande e decide di andare alla scoperta del mondo.
In questo frangente, Lara viene accolta dalla famiglia adottiva del suo amico Riccardo, convinta di iniziare una vita nuova e di potersi lasciare alle spalle il suo passato, ma è proprio quello il momento in cui questo riaffiora, costringendola a farci i conti.
Solo a questo punto della sua vita, Lara si rende conto che fino a quel momento non aveva mai vissuto veramente.