Cagliari. Una situazione di grave disagio, determinata dall’impoverimento degli organici conseguente al blocco del turn over e all’indebolimento dei servizi ospedalieri. L’Ogliastra ha sopportato più di altre zone dell’isola il peso di scelte sbagliate operate in passato, che insieme ad un sistema di collegamenti arretrato rende sempre più difficile ai cittadini accedere ai servizi sanitari.
L’impegno straordinario della Regione per porre rimedio ad una situazione più volte denunciata dagli amministratori locali e da comitati di cittadini è stato ribadito oggi dal Presidente Christian Solinas, che ha incontrato i sindaci dell’Ogliastra per esaminare con loro la situazione ed ascoltare proposte e suggerimenti.
“La riforma sanitaria varata da questa Giunta – ha detto il Presidente – è una scelta coraggiosa che guarda al futuro, con una particolare attenzione ai territori e con il preciso intento di riportare i servizi vicino ai cittadini. Per questo – ha aggiunto – abbiamo voluto restituire all’Ogliastra la Asl e la Provincia, segnando una netta inversione di tendenza rispetto all’accentramento nelle principali città, così come riserviamo un’attenzione particolare nell’ammodernamento delle apparecchiature e nell’utilizzo della telemedicina”.
“Ci scontriamo oggi – ha proseguito il Presidente Solinas – con una cronica carenza di organici, alla quale è difficile porre rimedio per la mancanza di medici e lo scarso numero di coloro che partecipano ai concorsi pubblici. Ne abbiamo bandito numerosi – ha aggiunto – e 25 sono in corso di espletamento. Ma spesso il numero dei candidati è inferiore a quello dei posti a disposizione”.
“Imminente la noma del direttore generale della Asl ogliastrina, scelta sulla quale – ha detto ancora il Presidente – voglio coinvolgere gli amministratori locali affinché la nomina sia condivisa e gradita al territorio”.
Il Presidente ha anche fornito assicurazioni sulla convenzione per il servizio di elisoccorso, e ha assicurato la piena disponibilità a rivedere, insieme agli enti locali, la distribuzione geografica delle case e degli ospedali della Comunità, in modo da assicurare al territorio dell’Ogliastra una adeguata copertura e l’erogazione di servizi di alto livello.