Monumenti aperti XXVI edizione 14 e 15 maggio a MONSERRATO

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La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, prosegue il 14 e il 15 maggio a MONSERRATO, che partecipa per la settima volta alla manifestazione e dove grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 11 monumenti.

Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Alghero, Dorgali, Oristano, Ovodda, Pula, Serramanna e Villanovafranca, oltre a Carbonia e Padria che non hanno aperto i loro monumenti nella data prevista, a causa del maltempo.
Il sindaco Tomaso Antonio Locci da il benvenuto a Monumenti Aperti 2022, che considera una grande occasione per valorizzare il nostro territorio ed inserire il nostro Comune all’interno di più ampi e integrati percorsi turistici, culturali ed enogastronomici.

Insieme a alla assessora alla Cultura, Spettacolo e Tradizioni Emanuela Stara che sottolinea come le scuole unitamente alle associazioni culturali cittadine saranno le protagoniste della gestione dei beni culturali e accoglieranno i visitatori, dando loro le notizie più importanti e caratterizzanti dei monumenti più significativi della città e presentando, inoltre, alcuni eventi con rappresentazioni artistiche e mostre che caratterizzano l’aspetto storico culturale e tradizionale dei monumenti stessi.

L’inaugurazione della manifestazione si terrà in Piazza Maria Vergine sabato 14 maggio alle ore 11 in Piazza Maria Vergine. 

Sono previste numerose iniziative speciali: mostre, spettacoli, rappresentazioni teatrali, proiezioni di documentari, canti e balli tradizionali. Le informazioni dettagliate sul sito https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvi-edizione/monserrato/

I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20

Questi gli 11 monumenti aperti. Sono visitabili 4 chiese: la Chiesa campestre di San Lorenzo (Località Piana di San Lorenzo, SS131dir) che fu edificata nel 1902 e fu completata in pochi mesi con il contributo della popolazione. Ora appartiene al territorio di Cagliari mentre storicamente era situata nel territorio monserratino; la Chiesa di Sant’Ambrogio, in stile tardo gotico catalano, la Chiesa della Beata Maria Vergine in cui sarà presente l’artista Gianni Argiolas che illustrerà le sue opere presenti all’interno della chiesa e la Chiesa di San Valeriano che ospita il simulacro e il cocchio di San Lorenzo.  

Alcuni edifici legati alla vita civile del comune di Monserrato come la Sala Consiliare del Municipio le cui pareti sono adornate dai dipinti di Cesare Cabras; la Casa della Cultura – ex Fascio e Casa Tinti: un edificio che risale all’ultimo decennio del XIX secolo. In origine, di proprietà̀ della famiglia Tinti, fu nel periodo fascista, la sede del fascio. Situata al centro della città, mostra alcuni elementi tipici dell’architettura delle case campidanesi come l’ampio cortile interno. All’interno della corte  è ubicato un bunker, testimonianza del ruolo di rifugio antiaereo svolto dal fabbricato durante la II guerra mondiale; l’Istituto Maria Ausiliatrice  Monumento ai caduti: dopo la I guerra mondiale, il Comune di Monserrato voleva erigere un monumento ai caduti del paese, ma la signora Maria Teresa Piludu Nonnoi, segretaria del fascio femminile e membro dell’Azione Cattolica, propone di sostituire il solito monumento con un’opera che non solo onori i caduti, ma li ricordi a tutti i futuri cittadini di Monserrato: un asilo per i più piccini e un oratorio per le ragazze; la Colonna del Redentore, che fu inaugurata il 1 settembre 1907 e segna l’estremo confine a nord del paese. 

L’Impianto sportivo di Riu SAliu in cui di fondamentale importanza, oltre alle strutture sportive, è l’area verde, che occupa circa 5000 mq e dove trovano dimora diverse specie. I lecci i pioppi e le palme washingtonia raggiungono i tetti dei palazzi sfiorando i 15 metri di altezza; acacie che in primavera si mostrano in tutto lo splendore della loro profumatissima fioritura bianca. Dal punto di vista dei colori i cercis siliquastrum, i cui fiori rosa riempiono i rami ancora privi di foglie. Il rosso è dato dalla fioritura del Callistemon, Le ultime a fiorire sono le Jacarande che con i loro fiori viola-blu attendono l’estate. Ma ad accompagnarvi nelle vostre passeggiate troverete anche i ficus dalle intricate radici, i carrubi piegati dal vento, i profumatissimi lentischi che raggiungono i 3 metri d’altezza.

La casa campidanese Spiga articolata in spazi funzionali all’attività economica tipica di un viticultore e per questo presenta un forte interesse etnografico: su Portali, sa pratza de manixu, su magasinu de su binu, sa funtana, sa pratza bona, sa Sala, sa lolla, s’apposentu de arriciri; e infine il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia che si trova alla Cittadella Universitaria Monserrato sulla SS 554. Il museo è stato fondato nel 1953 dal prof. Carlo Maxia e ospita una collezione di resti scheletrici umani, datati a partire da circa 4000 anni a. C., una raccolta di resti paleo-patologici, tra cui due crani trapanati di epoca nuragica, una serie di calchi rappresentativi delle principali tappe dell’evoluzione umana, una raccolta di resti scheletrici utilizzati a scopo didattico; custodisce inoltre una collezione di abiti tradizionali sardi, strumenti musicali, oggetti della tradizione contadina e pastorale, reperti litici e fittili di epoca protostorica, stampe antiche, una collezione di ex voto, una raccolta di diapositive e lm sulle testimonianze della protostoria sarda e sulle tradizioni popolari

Sono inseriti tra i luoghi visitabili anche i Ruderi Chiesa San Sebastiano, Casa Foddis, Sa cruxi e marmuri, i Monumenti cimiteriali G.A. Sartorio e il Ponte strallato. Questi monumenti che non sono presidiati dalle giovani guide, saranno illustrati con foto e didascalie dai volontari presenti presso l’Info point allestito presso i Giardinetti in Via del Redentore a cura dell’Associazione Giovani esploratori sardi e dell’Associazione PGS Sardegna, che organizza anche dei percorsi guidati per raggiungere i monumenti, email m.apertimonserrato@gmail.com  https://www.riusaliu.it/ (percorsi guidati).

NORME DI SICUREZZA

Dal primo maggio 2022 nei luoghi della cultura e dello spettacolo non è più necessario esibire il green pass. L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non è più obbligatorio, ma si raccomanda comunque di indossare la mascherina almeno di tipo chirurgica nei luoghi al chiuso

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