Con uno dei momenti centrali del festival si apre la terza e ultima giornata. Alle ore 11 al Museo del Crudo si terrà la presentazione di Pinuccio Sciola l’insegnante, il maestro, l’uomo primo volume de I Quaderni della Fondazione, nuovo progetto editoriale curato dalla stessa Fondazione Sciola in collaborazione con il fotografo Francesco Galli. Questa pubblicazione – realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – è la prima di una serie dedicata alla raccolta e divulgazione di testimonianze e materiali iconografici incentrati sulle relazioni e sugli scambi di Pinuccio Sciola riletti attraverso diverse chiavi: la pedagogia, il rapporto con il territorio, i viaggi e il confronto con altri paesi e artisti.
Alle 12:30 Jongo Show, spettacolo di giocoleria e clownerie al Giardino Sonoro.
Il pomeriggio festivaliero inizia alle 16 in via San Sebastiano con Si apre il sipario, inaugurazione del murale a cura di Giacomo Putzu, Omaggio a Mauro Vizioli artista che ha partecipato sin dal Preludio al Festival Sant’Arte, mancato improvvisamente pochi mesi fa. Sarà presente la figlia Elisa Vizioli per un ricordo. Il murale rappresenta inoltre l’inizio di una nuova e importante collaborazione con l’Associazione Skizzo di San Gavino Monreale.
Dalla via San Sebastiano il programma si sposta al Museo del Crudo con Gramsci spiegato a mia figlia, primo spettacolo della nuova tournee di Paolo Floris, che sarà accompagnato live dalla chitarra di Luca Cadeddu e dall’organetto di Pierpaolo Vacca.
La serata continua alle 19:30 nel Giardino Megalitico con Elisa Vizioli e Marie Parrinet che presentano lo spettacolo Step by step. Drink to drink.
Si chiude in musica con un gradito ritorno, quello di Gavino Murgia. Protagonista assoluto del concerto Stone’s soul che si terrà nel Giardino Sonoro con inizio alle 22
Sono nato in una terra di pietra, antica, megalitica. Inevitabilmente la mia ricerca è rivolta da sempre a far incontrare il suono primordiale con la materia e la forma.
Un incontro tra terra e armonia, la pietra come elemento primario nella sua forma naturale e perfetta, ricca di anima e di storia ma anche strumento straordinariamente versatile per l’espressione artistica e architettonica insieme. Il grande artista Pinuccio Sciola ha sublimato tutto ciò, la pietra è stata il suo strumento. Attraverso il basalto, il marmo, il granito, l’argilla ha espresso la sua arte imprimendo forma e suono alle sue sculture. Un enorme fonte di ispirazione per noi tutti ! La voce della pietra che parla agli occhi ma anche all’anima. (G.M)
Il sassofonista nuorese fa parte di quella ristretta cerchia di autentici esploratori alla ricerca del nuovo jazz, pur mantenendo viva la memoria storica e la tradizione.
Il tema dell’edizione 2022: Il nostro Tempo non ha Tempo
Ispirata dal pensiero di Sciola, dal contenuto poetico e identitario che lui amava recitare “il mio tempo non ha tempo”, la quinta edizione di Sant’Arte rivolge la dichiarazione a tutta la comunità di artisti, affinché possano interrogarsi sul tempo presente, attuale, storico, della guerra, vicina e lontana, che stiamo vivendo e che ognuno vive nel suo personale quotidiano, e possano agire nel tessuto sociale con una visione coraggiosa e responsabile, di denuncia contro ogni forma di prevaricazione e violenza.
L’arte in relazione al tempo è la rappresentazione della coscienza, dialoga col concetto di durata, di spazio e di movimento, fino ad arrivare all’assenza del tempo stesso.
Le istituzioni
ll festival è promosso da Regione Autonoma della Sardegna, Comune di San Sperate, Fondazione di Sardegna ed è realizzato con il Patrocinio di Università degli Studi di Cagliari, Università degli Studi di Sassari, Università di Parma, Università di Genova, Università degli Studi di Udine, Universitat de Barcelona, Accademia di Belle Arti di Catania, Accademia di Belle Arti di Brera, Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina Cagliari, Plataforma Vértices, Scuola Civica di Musica Pinuccio Sciola San Sperate.
Per tutte le informazioni sul festival e per le prenotazioni 39 324 5875094
Santarte.it | fondazionesciola.it