“Alla luce dell’attuale situazione di criticità economico sociale causata dalla pandemia, dal conflitto russo-ucraino e dall’aumento dei costi energetici e dell’inflazione, ci riteniamo soddisfatti per aver raggiunto la giusta mediazione tra le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese”.
Commentano con soddisfazione il Segretario Generale dell’UGL Chimici Luigi Ulgiati ed il segretario Nazionale della UGL Energia Michele Polizzi in una nota congiunta:
“E’ un contratto che valorizza sia l’aspetto economico che quello normativo. Prevede infatti un incremento pari a 243 euro sul trattamento complessivo mentre sui minimi di 225 euro. Valorizza la partecipazione, il welfare e tiene conto della parità di genere”.