Fiorello è sempre Fiorello, anzi Fiorello presenta Fiorello. A distanza di tre anni, lo show man siciliano, riporta in una Forte Arena sold out l’energia che da oltre trent’anni lo caratterizza.
Il suo è uno spettacolo strettamente legato all’attualità con diversi riferimenti autobiografici. Se il palco è il suo habitat naturale, la Sardegna è la sua seconda casa da circa venti anni
Nella ss 195 c’è ancora la coda e Fiorello, da mago dell’ improvvisazione, inganna l’attesa scherzando con la pronuncia sarda e con le persone inquadrate sul maxi schermo. Fra loro anche Paola Cortellesi, Osvaldo Bevilacqua, Antonio Giraudo e Giancarlo Fisichella.
In questo spettacolo, il “Rosario” nazionale ne ha ironicamente per tutti. Sotto le sue “forche caudine” ci passano, fra gli altri, infuencer, i Maneskin, Blanco, Achille Lauro e Mahmood. A dirla tutta, nemmeno lui, con una bella dose di auto -ironia, passa indenne. L’inesorabile dover fare i conti con l’età anagrafica, sopratutto se comparato alle vite di Massimo Ranieri e Gianni Morandi, è argomento di dialogo diretto con gli spettatori.
Eppure, Fiorello classe 1960, ha lo stesso entusiasmo di quando creava “scompiglio” nei villaggi vacanza. Il sorriso non gli manca e da poliedrico artista, canta per rendere omaggio a Franco Battiato, Raffaella Carra’, Frank Sinatra e Dean Martin.
Insomma, “Tiene botta” dal primo all’ultimo minuto. E lo fa anche quando porta il pubblico sotto il palco per ballare le hit degli anni 90. I volti sereni e allegri, al termine dell’evento, lasciano al management del Forte Village la gioia e la soddisfazione di aver riaperto la stagione estiva con la loro punta di diamante.
Foto Forte Arena