Domenica pomeriggio il Cagliari affronta il Palermo in trasferta e per mister Liverani , al quarto incontro da ex, è una sfida per dare continuità alla vittoria contro il Perugia.
Nella conferenza stampa odierna, il tecnico romano afferma che “la squadra si è allenata molto bene in settimana. Vogliamo chiudere bene il 2022 consapevoli che le difficoltà ci sono e ci saranno. Domenica c’è una partita da giocare con fame e determinazione”.
Per i rosaneri, attualmente a 20 punti, è un campionato sopra o sotto le proprie potenzialità? Il coach rossoblù non entra nel merito affermando che “ in questo momento le energie le dedico al mio Cagliari,ognuno ha i propri obiettivi. Certo, il Palermo, acquistato dalla stessa proprietà del Machester City, vorrà crescere. Oggi ha giocatori importanti, su tutti Brunori ma ha anche Di Mariano. Noi li rispettiamo ma vogliamo provare a prendere il massimo dalla gara.”
Palermo è una piazza importante che lo stesso Liverani, da calciatore ha vissuto: “E’ stata una tappa importante per me, tre anni stupendi. Abbiamo portato 40 mila persone all’Olimpico nella finale contro l’Inter, purtroppo persa per 3 a 1. Abbiamo sfiorato la Champions Leauge. Per noi tutti è stata una cosa indimenticabile. Non so che ambiente ci sarà domenica ma credo che ad oggi, sia difficile riproporre quello che è successo a Roma”:
La vittoria casalinga di domenica ha dato linfa alla compagine sarda ma ancora tanta è la strada da percorrere: “Lavorare dopo una vittoria ci ha dato serenità ma sappiamo che non è cambiato nulla, ora dobbiamo dare continuità. Sappiamo quanto pesano quei tre punti ma valgono solo se continuiamo a vincere.”
Tornare con i tre punti in tasca, inoltre, allontanerebbe quel scetticismo scaturito durante l’ultimo incontro alla Unipol Arena. Un evento che non pare aver scalfito l’umore del tecnico. “Faccio questo mestiere da tanti anni e so come va il calcio. Chi paga il biglietto, fino a che rimane nell’ambito sportivo, può esprimere il proprio giudizio. Io lo rispetto e vado avanti con il lavoro. Non credo ci sia medicina diversa da vincere le partite. Anche contro il Perugia abbiamo subito dei gol sui nostri errori. Se leviamo l’errore, per il resto Capradossi ha fatto un’ottima gara. Stesso dicasi per Zappa”
“Non credo ci siadicina diversa da vincere le partite, per me come per la difesa. Anche contro il Perugia abbiamo subito dei gol su nostri errori, dobbiamo migliorare stando più attenti. Se leviamo l’errore per il resto Capradossi ha fatto un’ottima gara”
Con Rog, Mancosu e Deiola, la formazione è ancora tutta da delinearsi.”Scegliamo quelli che sono disponibili, credo che siano delle opportunità per chi gioca meno. Ora c’e spazio per qualcuno che ne aveva meno tre mesi fa”.
Contestazioni a parte, “ a me stimoloano” il mister tiene a precisare che “pur fra tante difficoltà, non ho mai visto una squadra morta”. E se “Falco schierato da trequartista ha fatto bene, Koufadilis sebbene interno di centro, in tante occasioni può ricoprire lo stesso ruolo”.
Un plauso anche a Di Pardo (ancora indisponibile) e Millico chiamati da Mancini per uno stage con la Nazionale: “Siamo orgogliosi di avere due ragazzi chiamati dal ct. La cosa deve responsabilizzare loro a dare sempre di più. Devono prenderla come un’occasione e non un fuoco di paglia. Millico sta sta pagando il cambio modulo ma deve continuare a lavorare. “
Ad una sola distanza dai playoff, tutto può accadere in chiave futura: “Il campionato è molto equilibrato, purtroppo e menomale. Noi con fame dobbiamo dare continuità per cambiare la nostra visuale della classifica.
Infine, un augurio di pronta guarigione, condiviso anche dalla redazione di Cagliaripost, al collega giornalista Ignazio Caddeo assente per malattia: “Torna presto”