“Grazie Ragazzi è un film che abbiamo amato immediatamente. Ispirato da una storia accaduta in Svevia nel 1985, è stato girato a Rebibbia e Velletri, due carceri di massima sicurezza. Sono felice di aver trovato la combinazione giusta fra teatro e cinema”.
Così Antonio Albanese, già a teatro alla guida del Don Pasquale e prossimo alla regia di “Gloria”, presenta alla Multisala Notorious l’ultimo lavoro diretto da Riccardo Milani.
Il regista de “Nel nostro cielo un rombo di tuono”, anche lui presente a Cagliari, dice: “Grazie Ragazzi è la storia di cinque detenuti e di questo loro insegnante che gli fa capire che la conoscenza è fondamentale e la recitazione può farla accrescere. La cultura è di tutti, è nel nostro vivere quotidiano, letteratura, storia teatro fanno parte di essa. Siamo contenti, stiamo raccogliendo pareri che vanno dall’emozione al divertimento.”
I due, insieme a Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini, Andrea Lattanzi, Nicola Rignanese, Imma Piro, Gerhard Koloneci, Liliana Bottone, Bogdan Iordachioiu e Fabrizio Bentivoglio, danno vita ad un film dove mai assente è l’umanità.
Nonostante pregiudizi e difficoltà burocratiche, l’attore Antonio ritrova vitalità e passione per il suo mestiere riuscendo a formare una compagnia teatrale con cinque carcerati che, a occhi di occhi, non sarebbero andati lontano. Eppure, quell’ “Aspettando Godot” riesce a varcare le solide mura di un penitenziario per posarsi su un palcoscenico vero.