Vacanza estiva in Sardegna: quali posti visitare?

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La bella stagione è ormai iniziata e con lei anche la ricerca di una destinazione per le prossime vacanze estive.

Oltre ai week-end e ai ponti di primavera, che senz’altro rappresentano un’ottima occasione per organizzare delle gite fuori porta, il pensiero ormai è tutto diretto alle prossime ferie lunghe.

Che siano a giugno, per approfittare della bella stagione e di una relativa calma nelle località turistiche, o ad agosto, in piena stagione balneare, il countdown è iniziato e bisogna affrettarsi.

Quando in ballo ci sono le vacanze estive, infatti, serve muoversi in anticipo per trovare le occasioni migliori e riservarsi una sistemazione che sia confortevole e conveniente al tempo stesso, per il periodo desiderato.

Tra le mete più ambite durante l’estate c’è la Sardegna, una regione che sa come soddisfare i turisti con una proposta ampia e variegata.

Soprattutto se si opta per un road trip, magari coast to coast, si possono apprezzare tutti i paesaggi e gli scenari che questa splendida regione può offrire.

Dalla costa, a tratti selvaggia e incontaminata, con il suo mare cristallino, fino ai boschi di macchia mediterranea che ricoprono l’entroterra, puntellata da borghi e masserie dove vengono realizzati i migliori prodotti dell’enogastronomia locale.

Ma la Sardegna sa essere anche glamour, con i suoi locali aperti tutta la notte, le boutique che popolano le strade principali delle località turistiche o delle città. È una destinazione, in altre parole, dove si può avere l’imbarazzo della scelta, se non si vuole fare la solita vacanza monotematica, fermi in una località precisa.

Grazie alle sue bellezze può regalare numerosi scorci interessanti da fotografare e conservare per tutta la vita, come ricordo di una vacanza memorabile.

Sono molti i viaggiatori appassionati di fotografia, che si recano in Sardegna proprio per collezionare scatti, da stampare in un momento successivo e realizzare poster, canva o puzzle da appendere alla parete di casa, come trofeo di viaggio.

Con tutti gli strumenti di stampa digitale messi a disposizione oggi dal web, sarà sufficiente scegliere la foto migliore, il formato e dare estro alla fantasia; ad esempio, si può pensare di personalizzare le foto puzzle con una cornice, così da avere a casa, sempre sotto i propri occhi, un’opera d’arte più che realistica.

Ma quali sono i luoghi che offrono gli scorci migliori in Sardegna?

La costa

La lista delle località balneari in Sardegna potrebbe essere infinita. Dalla Costa Smeralda, fino a quella degli Aranci, sono tantissime le località costiere dove vale la pena puntare per la propria vacanza al mare.

Una tra tutte? Porto Rotondo e Golfo Aranci, con la sua costa rocciosa e le calette di sabbia finissima e bianca. Sono il luogo ideale dove immergersi nelle acque sarde, anche se si è con i bambini. In quest’ultimo caso, meglio dirigersi verso Cala Brandinchi, dove i fondali sono più bassi.

Ma al mare si può fare anche una gita in barca o raggiungere le isolette e gli arcipelaghi che fanno da contorno all’isola, dove immergersi in qualche riserva natura. C’è ad esempio l’arcipelago che compone il Parco Nazionale della Maddalena, tra la Sardegna e la Corsica, ma anche la piccola Caprera o l’isola di Tavolara. Tutte piccole gemme che meritano una puntatina durante la propria vacanza in Sardegna.

L’entroterra

La Sardegna, come già accennato, però, non è solo mare limpido e coste imponenti, ma ha molto da offrire anche nell’entroterra.

Possiamo fare riferimento, in questo caso, alla Foresta di Montes, solo per citare un esempio, dove ad accogliere i viaggiatori c’è una vegetazione molto rigogliosa, interrotta solo dai tipici rifugi dei pastori, i Pinnetos, definiti così per la loro tipica forma a cono.

Ma in quest’area si può ammirare anche la Tomba dei Giganti o il Nuraghe Mereu.

Nelle zone più interne è anche possibile rilassarsi, come alle Terme di Casteldoria a Santa Maria Coghinas, con le sue acque vulcaniche. Qui, inoltre, si può visitare l’antico castello della famiglia Doria, con i suoi tunnel sotterranei e il tesoro li conservato.

Le chicche

Per chi ama le destinazioni meno frequentate e più ricercate, si possono visitare anche i borghi della Sardegna, come quello di Orgosolo, che tra le sue strade raccoglie ben 150 murales, di cui il primo risale al ’69 e che racconta proprio il fermento di una società in rivoluzione, tipico di quegli anni.

Ma c’è anche il museo del Banditismo, nel borgo di Aggius, dove viene celebrata la figura del bandito, spesso equiparata a quella del diseredato, caduto quindi in disgrazia per un destino avverso, più che con l’intenzione di depredare il prossimo.

Nell’entroterra, infine, si possono dedicare anche giornate o poche ore alla degustazione dei prodotti tipici della terra, tra cui spiccano varietà di vino molto interessanti, tra cui il Cannonau e il Vermentino.

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