Cultura, Mediateca del Mediterraneo: il 25 maggio inaugura la mostra di Efisio Niolu

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Affidata ad alcune figure geometriche e alla loro condotta sulla superficie del quadro, l’arte di Efisio Niolu può essere letta in due modi differenti.

La prima risponde al ritmo in successione di bande geometriche dispensate da macchinose misurazioni matematiche. L’altra, più intima e simbolica, obbedisce alla leggerezza della poesia.

Entrambe le interpretazioni tuttavia non divergono nell’interpretazione di questi collage, di queste carte dipinte con colori acrilici e incollate su fogli di cartoncino bianco e interventi pittorici.

Opere inedite che per l’artista algherese sono dei veri e propri divertissement, dei giochi di levità realizzati tra il 2003 e il 2015 ed eseguiti parallelamente ad altre serie di lavori direttamente riconducibili alla ricerca artistica più nota dell’artista. Essi contengono in nucequell’idea di astrazione geometrica che è insita nella produzione di Niolu.

Se da un lato queste opere non sono mai state esposte al pubblico in forma autonoma, dall’altra parte hanno fatto capolino di tanto in tanto in alcune mostre collettive di piccolo formato. Oppure ancora, sono comparse discretamente in mostre personali in forma di multipli.

Da questa chiara consapevolezza, il suo lavoro si fonda sulla misurazione dello spazio per scoprire le leggi dell’armonia tra colore, luce e movimento, in un impianto mai lasciato al caso e che trova in quest’ordine le suggestioni del grafico attento.

Si è di fronte a uno spettacolo di segni che si effondono fluidi nello spazio della carta, di danze che si muovono con vitalistica armonia in campi nuovi dove ricominciare a narrare.

Trovano spazio figure circolari che fagocitano la luce, linee rette che rotolano nel silenzio del campo, ritmiche inflessioni della forma che generano mobilità e inflessioni cosmiche. È da questi elementi essenziali, dalla loro variata combinazione della forma e dalle loro relazioni che Niolu costruisce le sue architetture tra logica, umorismo e ragioni del cuore. A dimostrazione che dietro ogni linea retta anche la logica più seriosa può diventare gioco.

Per potersi dare una idea sull’arte di Efisio Nolu, l’occasione è offerta dalla mostra L’Ineffabile Meraviglioso” a partire dalle 17 del 25 maggio presso i locali della Mediateca del Mediterraneo di via Mameli.

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