Un studente di 14 anni non si presenta alla prova scritta dell’esame di terza media e il preside lo va a prendere a casa. La storia arriva da Parma.
E’ il giorno della prova scritta per la fine delle scuole medie, e mentre si fa l’appello in classe si nota l’assenza di uno studente. La segreteria chiama i genitori, ma non rispondono, si aspetta qualche minuto ma niente, allora si decide di iniziare senza di lui. Ma il dirigente della scuola si oppone, prende la macchina e suona direttamente al campanello di casa del ragazzo.
E’ proprio il ragazzo, in pigiama, a rispondere: “Giuro che non lo sapevo! Credevo che ci fosse solo la parte orale dell’esame… Mi vesto subito e arrivo!”, la risposta dell’ignaro studente.
Se non fosse andato, la normativa prevede la bocciatura senza una seria ragione che ne giustifichi l’assenza. Ma stavolta l’umanità ha vinto sulla burocrazia.