Tre giorni fa nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio intensificati a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, personale del gruppo Falchi della sezione “Criminalità diffusa” della Squadra Mobile ha arrestato tre fratelli per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Varie fonti info investigative hanno permesso di acquisire informazioni su un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in atto all’interno di un’abitazione di in via Monsignor Piovella, in cui risiede la famiglia Garau.
Intorno alle ore 11,15 di ieri è stato predisposto un servizio di controllo presso l’abitazione e, approfittando del fatto che il portone d’ingresso dello stabile fosse stato lasciato aperto da un condomino, i poliziotti sono arrivati all’appartamento segnalato. Suonato il campanello ha aperto la porta Giorgio Garau che è stato subito fermato. Gli investigatori hanno controllato la camera da letto di Giorgio (che divide col fratello Matteo) notando che, riposto sopra un tavolino nella loro piena disponibilità, c’era poggiato un sacchetto in tessuto contenente 8 involucri di cellophane trasparente con all’interno della infiorescenza di “Marijuana” (11,61 grammi circa), varie stecche di Hashish ( 12.92 grammi circa), un sacchetto in cellophane trasparente contenente 4 ovuli di Hashish (41,75 grammi circa). Sul tavolo sono state rinvenute due scatolette di metallo, contenenti rispettivamente 230,00 euro e 120,00 euro in banconote di vario taglio. Celato nella parte posteriore di una pila di videocassette, è stato recuperato un contenitore di sicurezza con all’interno 90 euro suddivisa anch’essa in banconote di piccolo taglio, nonché 58 euro in monete. All’interno di un porta patente vi erano 1440,00 euro in banconote di vario taglio. Nell’armadio in uso a Matteo, conservata dentro la tasca di un giubbotto, è stata rinvenuta la somma di 1450,00 euro suddivisa in banconote di vario taglio.
Durante l’attività è sopraggiunto un altro fratello, Alessio Gabriele Garau che, dopo aver aperto la porta d’ingresso utilizzando le proprie chiavi, è stato bloccato e sottoposto a controllo dal quale è emerso che, nella tasca dei pantaloni, custodiva un panetto di Hashish per un peso di gr. 99,50. Anche nella camera di quest’ultimo, sono stati rinvenuti tre sacchetti in cellophane contenenti Marijuana, metà panetto di Hashish e altri frammenti della medesima sostanza, suddivisi in dosi avvolte in cellophane trasparente, 2 involucri in cellophane trasparente termosaldati contenenti entrambi Cocaina, un coltello in ceramica con evidenti tracce di sostanza stupefacente; un bilancino di precisione elettronico funzionante, 50 bustine in cellophane trasparente con chiusura ermetica pronte per il confezionamento di sostanza stupefacente.