Fantasia in scena nel “paese nel vulcano” per la XV edizione del Festival “Percorsi Teatrali” organizzato dal Teatro del Segno a Santu Lussurgiu (OR) dal 28 luglio fino al 6 agosto, con la direzione artistica di Stefano Ledda e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu e della Regione Sardegna
Domani alle 10.30 nel Parco della Biblioteca il secondo appuntamento con “Una Favola al Giorno”, la rassegna pensata per i giovanissimi e le famiglie e dedicata a Italo Calvino (nel centenario della nascita), con le letture ad alta voce dalle “Fiabe Italiane” e dai racconti dell’autore de “I nostri antenati”, “Marcovaldo” e “Le Cosmicomiche”.
Sempre domani ma alle 21.30 nel Teatrino Che No
n C’Era presso i Contrafforti di via dei Frati Minori appuntamento con “Io, Andersen”, immaginifico e coinvolgente spettacolo ideato, scritto, diretto e illustrato da Marco Nateri ispirato alla vita e alle opere del celebre scrittore danese. E per chiudere la serata, a partire dalle 23 il centro storico del paese del Montiferru si animerà con le pièces di Teatro da Balcone.
L’ omaggio a Italo Calvino con “Una Favola al Giorno” è il progetto del Teatro del Segno nato per il Festival “Percorsi Teatrali”: un’opportunità per riscoprire le novelle della tradizione popolare accanto ai racconti fantastici firmati da grandi autori, come nel caso delle “Fiabe Italiane” raccolte e narrate dall’intellettuale e scrittore, figura di spicco della cultura italiana ed europea del Novecento. Focus sulle opere di Italo Calvino, a cent’anni dalla nascita dell’artista capace di spaziare dal realismo de “Il sentiero dei nidi di ragno” al ciclo dei “I nostri antenati” (ovvero “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”), accanto alle (dis)avventure metropolitane di “Marcovaldo” e della sua famiglia, accanto alle divagazioni scientifiche de “Le cosmicomiche” e le intuizioni metaletterarie di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, sulla ricercata semplicità che caratterizza i suoi romanzi e racconti, con una forte impronta etica unita a una grande raffinatezza dello stile.
Viaggio tra le righe alla (ri)scoperta nel meraviglioso e poetico mondo inventato da Hans Christian Andersen con “Io, Andersen”, una pièce originale scritta, diretta, illustrata e interpretata da Marco Nateri, costumista e scenografo di fama internazionale, in scena con l’attrice e incisora Anna Paola Marturano (produzione Teatro del Segno – Il Crogiuolo).
Un immaginifico racconto per quadri, incentrato sulla biografia e sulle opere del grande artista danese, e specialmente sulle sue splendide fiabe che riflettono l’infanzia solitaria di un piccolo sognatore, come “Il brutto anatroccolo” ma anche la crudeltà e la ricchezza dell’esistenza, e narrano i sentimenti e gli stati d’animo di personaggi indimenticabili come “La sirenetta” e “Il soldatino di stagno”, “La regina delle nevi” e “La piccola fiammiferaia”, senza dimenticare “La teiera”.
Un inedito ritratto del celebre scrittore, a partire dall’età dei giochi e delle fantasticherie, con lo spettacolo che intreccia teatro d’attore e teatro di figura, impreziosito dalle voci “fuori campo” di Rita Atzeri, Lucia Bendia, Maria Grazia Bodio, Stefano Ledda, Evelina Nazzari, Alessandro Pala Griesche, Blas Roca Rey, Monica Rogledi, Monica Zuncheddu e dei piccoli Aura Camba e Edoardo Zoccheddu con le selezioni musicali di Fabiano Varani, i costumi di Marita Balasz e i movimenti coreografici curati da Luigia Frattaroli… tra eleganti silhouettes e voli di rondini e farfalle… per uno speciale e personalissimo omaggio a uno dei più amati autori di libri per l’infanzia (e non solo).