“Il ministro Salvini ormai non riesce nemmeno più a pronunciare la parola pensioni. Lo stesso che in campagna elettorale affollava i talk show e le piazze al grido di: “aboliremo la legge Fornero è una promessa che, costi quello che costi, porteremo fino in fondo” ora balbetta e si nasconde. Abbiamo visto presentate le linee guida della manovra di Bilancio dal ministro Giorgetti, dello stesso partito di Salvini che era al suo fianco, e scopriamo non solo che non c’è traccia dell’abolizione della legge Fornero o di quota 41 ma che addirittura il governo di Salvini restringe ancora di più i requisiti di ape social, opzione donna e quota 103, ora quota 104, per accedere a meccanismi di uscita anticipata. Sono davvero imbarazzanti e senza vergogna. Su questa vicenda gli italiani hanno, se servisse, un’altra prova di cos’è questa destra che governa: un misto di bugie, populismo e incompetenza”. Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in Commissione Affari Sociali e responsabile welfare in segreteria nazionale del Partito Democratico
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