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Un venerdì di spettacoli, incontri, proiezioni e dibattiti, a Cagliari, per la sesta edizione di ANIMA IF – festival internazionale di teatro di figura. Sino a domenica 29 ottobre il meglio del teatro di figura da tutto il mondo, a Sa Manifattura, per il cartellone firmato dalla compagnia Is Mascareddas.
Si comincia oggi alle 19 con lo spettacolo capolavoro della compagnia francesce Theatre de la Massue. In scena Ezéquiel Garcia-Romeu e Issam Kadichi con Le petit théâtre du bout du monde, una performance poetica che incrocia installazione per marionette e arte contemporanea, con figure umane e animali erranti, poeti immaginari che osservano il mondo dal loro metabolismo ristretto, dal fondo della loro scala.
La serata prosegue poi alle 19,30 con un momento di condivisione tra pubblico e artisti, un aperitivo curato dall’associazione Stazione di Transito e sponsorizzato dalle cantine di Santadi, Dolianova e dalle Tenute Dettori. Durante questa pausa conviviale sarà possibile assistere a Velhas Caixas, spettacolo di teatro in miniatura a cura dell’artista brasiliana Juliana Notari, e fruire di una selezione di cortometraggi scelti in collaborazione con Life after oil, il festival ideato e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta, che da sempre si occupa di temi legati all’ambiente e ai diritti umani, attraverso tutti i media audiovisivi.
Sipario sulla terza giornata del festival con uno spettacolo che arriva dalla Svizzera: Five Lines, della compagnia Frau-Trapp. Protagonisti Matteo Frau, Mina Trapp, Sebi Escarpenter e ArielF. Verba, per un lavoro che esplora le inquietudini di un futuro dalle risorse sempre più scarse, in cui sopravvivere implica la perdita della libertà individuale.
Il viaggio di ANIMA-IF prosegue sino a domenica 29 ottobre con, tra gli altri, gli spagnoli di Teatro Lafauna, le storie di Alfonso Cipolla, i laboratori di Juliana Notari e Punti di Vista, il racconto di Betti Pau e la caccia al tesoro di Giulia Balzano, le favole di Leonardo Da Vinci raccontate dai padroni di casa di Is Mascareddas.
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