
Oggi si ricorda ricorda il giorno in cui Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio per presentarlo a Dio. Lo Spirito Santo per bocca del vecchio Simeone lo proclama gloria d’Israele e luce dei popoli. Per questo motivo oggi si benedicono le candele in onore di Cristo luce del mondo. Anche noi nel giorno del nostro battesimo siamo stati presentati a Dio dai nostri genitori. Quel giorno siamo diventati cristiani.
La festa liturgica della presentazione di Gesù al Tempio vuole sottolineare l’incontro del Bambino Gesù con il vecchio e giusto Simeone (che rappresenta simbolicamente il passaggio dal Vecchio al Nuovo Testamento) e commemorare la purificazione di Maria nel Tempio di Gerusalemme. Ebbe origine in Oriente col nome di “Ipapante”, cioè “Incontro”. Nel VI secolo si estese in Occidente con sviluppi originali: a Roma con carattere più penitenziale e in Gallia con la solenne benedizione e processione delle candele popolarmente nota come “candelora”. La presentazione del Signore chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e la profezia di Simeone apre il cammino verso la Pasqua.
La Candelora è una festa di antiche tradizioni molto sentita dalle comunità parrocchiali.

Giornalista. Direttore responsabile