Si accendono i fuochi per San Sebastiano e Sant’Antonio. Riti e aggregazione ad Albagiara, Sini e Gonnosnò

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Fuochi, nel cuore della notte, attorno ai quali si radunano ancora piccole comunità. Cataste di legna che bruciano in ricordo di antichi riti e vecchie tradizioni, ma che rimangono occasioni di incontro e aggregazione.

In questo fine settimana diversi paesi del territorio del Consorzio Due Giare ripropongono gli appuntamenti con i falò in onore di San Sebastiano e Sant’Antonio: fede, musica e prodotti locali.

“Sono tradizioni, che raccontano le storie dei nostri paesi”, ha detto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, “un plauso a tutti i comitati, le associazioni e i volontari, impegnati nell’organizzazione e nella tutela di questi riti”.

ALBAGIARA – Sabato 20 gennaio l’associazione turistica Pro Loco si occuperà dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Alle 16,30 la processione, poi la celebrazione della messa. Alle 18 nella casa museo accensione del fuoco e cena per tutti, seguita da una serata musicale con l’organettista Paride Peddio.

SINI – Sabato 20 gennaio Pro loco, Comune e parrocchia proporranno “Su Fogadoi de Sant’Antoi, Santu Srebastiau e Santa Cra. Alle 17 benedizione ed accensione del falò, con l’accompagnamento musicale del fisarmonicista Mattia Mura in piazza Eleonora d’Arborea.

GONNOSNO’ – La regia della festa di San Sebastiano è di un comitato spontaneo, diretto da Enrico Cancedda. Sabato 20 gennaio alle 17 la messa, poi il rosario cantato in lingua sarda e alle 19 la benedizione e l’accensione del falò. Alle 19,15 i fuochi d’artificio, alle 19,30 ballo sardo per tutti e alle 20,30 degustazione di prodotti tipici, come fave, ceci e salumi. Domenica 21 gennaio alle 10 la processione per le vie del paese e alle 11 la messa solenne con il panegirico del santo.

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