Voglio portare alla luce un fatto che la stessa protagonista mi ha raccontato, chiedendomi di far conoscere una realtà di cui poco si parla. Simona ha 49 anni, e circa vent’anni fa le diagnosticarono un tumore al pancreas, e qui iniziò il suo calvario.
È mamma di due splendide bambine, e l’intera famiglia l’aiuta ad affrontare questo lungo e terribile periodo. Simona viene operata; un intervento durato quattordici ore. Susseguono poi diversi cicli di radio e chemio.
Dopo tanta sofferenza, ma con la speranza nel cuore, Simona riesce a condurre una vita normale grazie a un farmaco salvavita, il CREON, che dovrà assumere tutti i giorni per tutta la vita. Sopraggiunge in seguito un altro problema: diventa diabetica. Tra dicembre 2023 e gennaio 2024 il CREON inizia a scarseggiare, fino a bloccarne quasi del tutto l’importazione in Italia. Oltre Simona, tantissime altre persone si ritrovano senza questo medicinale salvavita. Inizia così un altro calvario: il suo corpo senza quel farmaco non riesce ad assimilare i nutrienti giusti per poter sopravvivere.
Alcuni giorni fa, Simona è stata ricoverata per denutrizione, e per ora senza nutrizione venale non può vivere. Simona chiede solo una vita dignitosa col suo lavoro di OSS, vuole tornare a casa dalle sue figlie e riabbracciare la madre. Una vicenda che ha dell’incredibile, e pare siano circa 3500 i medicinali salvavita carenti.
Negli ultimi tempi la Medicina ha fatto passi da gigante, e noi speriamo che questo passo diventi ancora più grande, affinché anche Simona possa mangiare come prima grazie al CREON.
Mariangela Puddu