Il medico di base rimane. Ma da giovedì 14 marzo potrà assistere solo mille pazienti. E’ quanto si verificherà da domani nel paese di San Nicolò d’Arcidano. Il dottor Stefano Vacca si è
dimesso dall’incarico provvisorio, per il quale assisteva 1500 pazienti,
perché si è iscritto a una scuola di specializzazione di medicina
generale. Secondo quanto previsto per legge da giovedì 14 marzo sempre
il dottor Vacca assumerà un nuovo incarico provvisorio ma per un
massimale di 1000 pazienti.
Ecco le modalità comunicate dal distretto sanitario di Ales-Terralba,
diretto dal dottor Andrea Floris, per la sua nuova scelta da parte dei
pazienti:
“A partire del pomeriggio di giovedì 14 marzo, sarà possibile effettuare
la scelta del medico sostituto di San Nicolò d’Arcidano secondo il
seguente schema orario:
dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 sino all’esaurimento dei posti
disponibili. La scelta potrà avvenire unicamente presso il
Poliambulatorio di Terralba o attraverso la procedura on-line: verranno
distribuiti 90 numeri per serata fino al massimale dei 1000 previsti.
Ogni paziente potrà effettuare scelte con delega solo per il proprio
nucleo familiare convivente o per un familiare non autosufficiente. Le
badanti potranno, su delega, effettuare la scelta per il proprio
assistito. Si raccomanda di presentarsi allo sportello con le fotocopie
del documento di identità a con la tessera sanitaria sia propri che del
delegante”.
La direzione generale della Asl 5 e la Struttura Semplice Dipartimentale
“Integrazione Ospedale-Territorio” annunciano che per gli eventuali
pazienti di San Nicolò D’Arcidano, che non riusciranno ad effettuare la
scelta del dottor Vacca verrà messo a disposizione un ambulatorio
“ASCoT” nella stessa sede dell’ambulatorio del medico di base.
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