Redditi 2012. In arrivo 100mila lettere

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soldiRedditi  – In arrivo 100mila lettere, i destinatari contribuenti persone fisiche, tra cui anche titolari di partita Iva.  Sulla base delle informazioni in possesso del Fisco, non avrebbero inserito alcuni redditi nella dichiarazione presentata nel 2013 relativamente all’anno 2012, redditi rimasti quindi esclusi dalla formazione della base imponibile.

Si tratta di errori o semplici dimenticanze che, in passato, avrebbero subito fatto partire l’avviso di accertamento e che, invece, con la nuova impostazione impressa ai controlli, vengono preventivamente rimessi all’attenzione del contribuente.

L’oggetto delle comunicazioni è relativo a

assegni periodici corrisposti dall’ex coniuge;

redditi di partecipazione in società di persone o di srl in base ristretta

utili corrisposti da società di capitale

redditi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionale e alcune tipologie di redditi diversi

Modalità di comunicazione

Le lettere del Fisco vengono spedite con posta ordinaria o, per i titolari di partita Iva, agli indirizzi di posta elettronica certificata registrati nell’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec), istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

All’interno del cassetto fiscale, nella nuova sezione “L’Agenzia scrive” dedicata alle comunicazioni pro-compliance, sarà consultabile la descrizione dettagliata degli elementi che hanno dato origine alla comunicazione.

Comportamento del contribuente

Il cittadino che riceve la comunicazione dell’Agenzia ha due strade davanti a sé.

Se ritiene condivisibili i rilievi formulati dall’Amministrazione, può correggerli tramite il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni in misura ridotta, correlate alla infedele dichiarazione. Per il pagamento, è necessario indicare, nel Modello F24, il codice atto riportato in alto a sinistra sulla comunicazione.

Laddove invece il contribuente necessiti di ulteriori informazioni o nel caso in cui non ritenga corrette le segnalazioni contenute nella lettera, potrà mettersi in contatto con l’Agenzia utilizzando i numeri 848.800.444 e, da cellulare, 06/96668907, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. In alternativa, è possibile contattare uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare il canale di assistenza Civis, dedicato agli utenti dei servizi telematici, che consente anche di inviare in formato elettronico gli eventuali documenti utili.

Giorgio Lecis

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