Confcommercio Sardegna, in collaborazione con la Direzione regionale Inail Sardegna annuncia il lancio del Progetto ALFABETO, un’importante iniziativa finalizzata alla prevenzione dei tumori della pelle tra i lavoratori outdoor.
Il progetto intende informare e formare i lavoratori outdoor del comparto commercio, turismo e servizi sulle attenzioni da adottare durante il lavoro per prevenire i tumori della pelle.
Il principale fattore di rischio per i tumori della pelle sono le radiazioni solari ultraviolette. Determinano danni acuti e cronici reversibili e irreversibili.
Generalmente questa tipologia di rischio viene associata ai lavori in agricoltura e in edilizia. In realtà i pericoli legati ai raggi solari, alle radiazioni ultraviolette e ad altri fattori di rischio per la pelle (ad esempio derivanti dall’uso di prodotti chimici) riguardano diverse tipologie di lavoratori.
Anche nel settore del commercio del turismo e dei servizi sono presenti lavoratori outdoor sottoposti al rischio radiazioni solari ultraviolette.
Confcommercio, secondo l’Istituto Superiore di Sanita, Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute e la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute1, annovera lavoratori outdoor in diversi ambiti:
- Addetti di stabilimenti balneari.
- Istruttori di sport all’aperto, pensiamo ai bagnini.
- Addetti alla somministrazione in pubblici esercizi all’aperto.
- Addetti alla manutenzione aree verdi, si pensi ai giardinieri e manutentori delle strutture ricettive (hotel, campeggi, villaggi).
- Addetti alla distribuzione carburanti.
- Venditori ambulanti.
“L’esposizione professionale alle radiazioni solari UV dei lavoratori all’aperto è un rischio poco considerato soprattutto su un piano informativo e di prevenzione – dichiara Alfredo Nicifero, direttore regionale Inail Sardegna -. In Italia si stima che vengano diagnosticati, ogni anno, tumori della pelle in circa 32.000 uomini e 26.000 donne e circa 700.000 lavoratori sono esposti al rischio cancerogeno da radiazione solare. Nonostante le diagnosi e le stime statistiche – prosegue Nicifero – in Italia, più che in altri paesi europei, risulta ridotta la casistica delle malattie professionali della pelle. Tra le varie cause, anche la circostanza che la diagnosi relativa alle malattie della pelle spesso non è associata all’anamnesi lavorativa, dalla quale potrebbero emergere le eventuali esposizioni professionali. Ecco perché è necessaria una adeguata informazione dei datori di lavoro e dei lavoratori, che devono conoscere anche i rischi legati alle radiazioni UV.”
Obiettivi e fasi del progetto ALFABETO
Il progetto ALFABETO mira a invertire questa tendenza attraverso una campagna informativa intensiva e mirata che si articola in diverse fasi:
- Coinvolgimento e sensibilizzazione con campagne informative rivolte alle categorie coinvolte e azioni informative one to one
- screening e visite mediche grazie alla fattiva collaborazione di dermatologi oncologi che si sono prestati allo svolgimento delle visite e alle LILT della Sardegna
- Analisi dei risultati emersi dall’indagine sul campo e presentazione dei risultati
Eventi e calendario. Il progetto prenderà il via con una serie di eventi nelle principali città della Sardegna:
- Cagliari: 7 maggio
- Sassari: 8 maggio
- Tortoli e Calagonone: 16 maggio
- Oristano: 3 giugno
Questi incontri saranno fondamentali per sensibilizzare i partecipanti sul rischio dei tumori della pelle, diffondere pratiche di prevenzione efficaci e offrire screening dermatologici gratuiti.
“Il progetto è stato fortemente voluto da FIPE (Federazione italiana dei pubblici esercizi) e da SIB Sindacato Italiano balneari – dichiarano i rispettivi presidenti Emanuele Frongia e Claudia Comida. Si tratta di una delle tante iniziative che le nostre Federazioni con Confcommercio realizzano da ormai tre anni con INAIL per la tutela dei lavoratori del comparto. Quest’anno il progetto è stato dedicato ad un problema dei tumori della pelle che possono riguardare molti dei nostri collaboratori. Con un’adeguata campagna informativa e di sensibilizzazione grazie all’azione di screening siamo sicuri che sarà maggiore l’attenzione dei colleghi e dei lavoratori al sole”
Vogliamo infine esprimere un sentito ringraziamento alla LILT della Sardegna e alle professioniste Marzia Mou, Patrizia Piras, Francesca Perra, Roberta Galletti per la collaborazione e disponibilità – dichiara Sara Pintus Direttore delegata da Confcommercio Sardegna allo sviluppo dell’iniziativa
1 I Lavoratori all’aperto Cambiamenti climatici, rischi per la salute e misure di prevenzione Roma, 27-29 maggio 2013 a cura di Carlo Grandi Ricercatore INAIL – Settore Ricerca, Dipartimento di Medicina del Lavoro. Monteporzio Catone (RM) Adriano Papale Ricercatore INAIL – Settore Ricerca, Dipartimento Processi Organizzativi. Roma