Il rally Italia Sardegna è partito nell’abbraccio del grande pubblico che ad Alghero ha salutato lo start ed affollato il Service park sul lungomare ed assiepato le speciali nelle zone riservate agli spettatori. Dopo le prime 4 prove speciali nel nord dell’isola dei quattro Mori, il sesto appuntamento del FIA World Rally Championship, organizzato dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione autonoma della Sardegna, ha emesso i primi parziali verdetti.
Con due successi nella prima e nella terza prova il francese Sebastien Ogier navigato da Vincent Landais su Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid è balzato in testa alla classifica. L’equipaggio francese si è difeso sul secondo e quarto crono, pensando principalmente a preservare gli pneumatici, chiude così la giornata con 4,5 secondi di vantaggio sull’estone dello Hyundai Shell Mobis WRT Ott Tanak, che navigato da Martin Jarveoja ha vinto la PS 2 sulla Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, con cui ha dovuto mettere a dura prova le gomme per via del grip pronunciato del fondo.
Terza piazza di giornata per gli spagnoli Daniel Sordo e Candido Carrera, anche loro sulla Hyundai i20 N che ha guadagnato posizioni in particolare sulla PS3, sebbene l’inizio gara sia stato più faticoso del previsto per una scelta di mescola dura azzardata. In quarta pizza il giapponese Takamoto Katsuta con al fianco l’irlandese Aaron Johnston sulla Toyota GR Yaris, dove il pilota nipponico è concentrato a migliorare il feeling con l’auto per la seconda giornata. Il leader del Mondiale Thierry Neuville navigato da Martijn Wdaeghe sulla Hyundai i20 si è ben difeso ed ha chiuso la giornata al 5° posto.
L’equipaggio belga ha vinto la PS 4 con un netto miglioramento in entrambi i secondi passaggi sulle speciali, dove partire per primi ha certamente penalizzato la prestazione della prima frazione di gara. Sesta posizione per il britannico della Toyota Elfyn Evans che cerca la miglior intesa con l’auto dopo una foratura sullla prova d’apertura, mentre si tratta di una gara di apprendistato per l’altro francese Gregoire Munster che con il co driver Louis Louka è alla prima stagione nella massima categoria. Giornata inaugurale in salita per Adrien Formaux su Ford Puma Rally1, che dopo un buon avvio, è scivolato in 6^ posizione per via di una foratura sulla PS 3 ed un problema elettronico sulla PS 4.
Anche nella WRC2 la Toyota è leader provvisoria con il finnico Sami Pajari che sulla GR Yaris, navigato da Enni Malkonen, ha vinto la prima e la quarta prova di giornata, malgrado una condotta un po’ in difesa. Seconda posizione per Pierre Louis Luobet con Loris Pascaud su Skoda Fabia RS ha guadagnato molto sui primi due crono ed ha addirittura vinto il secondo, classificandosi al 2° posto nella 2 e 4^, prestazione che ha permesso all’equipaggio francese di limitare i danni provocati da un tempo alto nella PS 3. Toyota Gr Yaris anche al 3° posto con gli spagnoli Jan Solans e Rodrigo Sanjuan, che hanno rimontato sull’ultimo crono nonostante un danno alla sospensione per un errore ammesso dal pilota. Lo scratch nell’ultima prova di giornata ha permesso all’estone Georg Linnamae su Toyota GR Yaris di chiudere al 4° posto.
Tra gli italiani svetta l’equipaggio ACI Team Italia Roberto Daprà navigato da Luca Guglielmetti sulla Skoda Fabia Evo, che ha dichiarato tutta l’emozione per la gara di casa “Particolarmente difficile, ma fantastica” purtroppo una foratura sulla PS 3 ha fatto scivolare fino al 17° posto in classifica di WRC2 il trentino, che mira alla rimonta nella lunga tappa di sabato.
Classifica Rally Italia Sardegna, top five dopo 4 PS: 1 Ogier (Toyota GR Yaris rally1) in 53’43”1; 2 Tanak (Hyundai i20 N Rally1) a 4”05; 3 Sordo (Hyundai i20 N) a 33”2; 4 Katsuta (Toyota GR Yaris Rally1) a 34”5; 5 Neuville (Hyundai i20 N) a 36”6.