A Cagliari Centro comunale d’arte Exma aperto al pubblico per Ferragosto con tre mostre visitabili.
La grande Sala delle Volte ospita fino al 31 agosto I manifesti cinematografici della collezione Senis, il cinema e l’arte dell’illustrazione che presenta al pubblico ventisei affissioni cinematografiche inedite, locandine, fotobuste e manifesti – che dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Novecento ripercorrono l’evoluzione di tecniche e tendenze comunicative del cinema internazionale. Tutti i materiali provengono dallo straordinario fondo Senis di San Gavino. Nell’esposizione, oltre ai manifesti, è possibile fare un viaggio indietro nel tempo e immergersi negli spazi del Cinema Olimpia: la biglietteria, la cabina di proiezione, la sala cinematografica, luoghi che rivelano esperienze di vita e costume dell’epoca. Un’occasione imperdibile per poter apprezzare un patrimonio storico e culturale di rilievo come attestazione di una storia condivisa del cinema, del territorio e della comunità. La collezione è infatti anche la testimonianza tangibile della memoria storica dei cittadini e del territorio: luogo di incontro e socializzazione per oltre cinquant’anni, le vicende del cinema della famiglia Senis si intrecciano così con la storia economica e sociale del luogo. Il valore storico – artistico della collezione è stato riconosciuto nel 2020 dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna con decreto che ne dichiara il particolare interesse culturale.
La Sala della Torretta presenta invece una personale del fotografo Marco Loi dal titolo Pratobello delenda est , nuovo appuntamento di un ciclo di personali che si alterneranno fino a settembre. Un percorso fotografico di grande originalità e fascino, ideato e prodotto dal fotografo Marco Loi, composta da 13 fotografie in bianco e nero che ci guidano alla scoperta del pittoresco borgo di Pratobello a Orgosolo. La mostra ci consente di apprezzare un angolo poco conosciuto del nostro territorio, valorizzato dal mezzo fotografico che ne rivela gli aspetti più caratteristici: architetture, strade, paesaggi in un gioco di contraddizioni e contrasti continui.
Nella Sala della Terrazza , infine, è allestita Immagini nel tempo , una mostra che espone trentacinque fotografie di grande formato che raccontano la storia del mattatoio, a partire dal progetto di metà ‘800. Il racconto per immagini e testi prende avvio dalla copia del progetto del 1845, le cui tavole originali sono custodite negli archivi comunali, e passa attraverso le immagini più antiche che ritraggono anche il personale al lavoro, fino allo stato di semiabbandono in cui questo monumento versava alla metà degli anni ’80, quando iniziarono i lavori. Il corpo principale di immagini è rappresentato dalle foto scattate dall’impresa Ibba che negli anni ’80 realizzò, su progetto dell’architetto Libero Cecchini, i lavori di restauro, a cui si affiancano prestiti privati e le cronache giornalistiche de L’Unione Sarda e de La Nuova Sardegna che raccontano le giornate inaugurali dell’ottobre del 1993.
Biglietto d’ingresso unico alle tre mostre 6 € intero e 3 € ridotto