Premio Isio Saba 2024, vince il duo Ava Alami

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L’intenso viaggio onirico di Ava Alami Duo ha conquistato la giuria del Premio Isio Saba 2024 ed è risultato vincitore assoluto della quarta edizione del concorso dedicato alla creatività e all’innovazione nella musica jazz. Menzione speciale al gruppo dei “Perspective” per l’energia, l’originalità delle composizioni e la giovane età dei componenti.

Dopo un lungo iter partito lo scorso aprile che ha visto giovani musicisti in arrivo da tutta Italia esibirsi davanti a una platea di tecnici e addetti ai lavori, mercoledì 20 novembre, nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari, il pubblico ha applaudito con grande intensità alle esibizioni di tutti e tre i finalisti.

Emozionatissima Ava Alami, di origine iraniane, che ha davvero incantato tutti con un alternarsi di melodie interpretate in italiano, inglese e in lingua farsi: “Siamo molto grati e felici, non riusciamo ancora a crederci” hanno commentato freschi di premio i vincitori. Stessa commozione per Luca Barrile dei Perspective: “Condividere la propria musica con un pubblico così attento è davvero molto gratificante, non vediamo l’ora di tornare a Cagliari l’anno prossimo ed esibirci nuovamente in questo teatro”. Applausi anche per il terzo gruppo arrivato in finalissima, il quartetto Dialogue condotto dal trombettista toscano Jacopo Fagioli.

La decisione unanime della giuria è il risultato di una valutazione che ha tenuto conto del giudizio positivo riscontrato già nella fase preselettiva. Il duo ha presentato un progetto nel quale convergono diversi linguaggi appartenenti all’avanguardia jazzistica e al minimalismo su un substrato di musica popolare medio orientale. La cantante, italiana con radici iraniane utilizza con maturità la lingua persiana alternandola con l’italiano e l’inglese in un contesto contemporaneo. Il duo, formato da musicisti di elevate capacità tecniche, percorre un viaggio onirico di particolare intensità con l’utilizzo di un linguaggio eclettico che spazia dal mantra alle melodie articolate e sinuose con ampi spazi di evidenza solistica della voce e del pianoforte, caratterizzati da una timbrica brillante e ricercata. L’elettronica e le tastiere sono utilizzate con parsimonia e creano delle variazioni timbriche e dinamiche di particolare efficacia. I testi dei brani sono curati e coerenti con una musica originale che privilegia il dialogo con strutture e ritmi fluttuanti.

La menzione speciale è stata assegnata al gruppo “Perspective” formato dal pianista leader Luca Barrile, dal sassofonista Vincenzo Capuano, dal chitarrista Enrico Macaione, dal contrabbassista Marco Gaudio e dal batterista Gaspare La Sala, per l’energia, l’originalità delle composizioni e la giovane età dei componenti. Il gruppo ha dimostrato ottime capacità tecniche individuali e una maturità artistica non comune. La cura delle composizioni mette in luce l’intento innovativo delle strutture e dei ritmi che seguono un percorso originale. Gli sviluppi sono consequenziali, con andamenti dinamici che, attraverso la costruzione degli eventi sonori, realizzano un crescendo non schematico. Lo stile è caratterizzato da una sintesi di linguaggi fra i quali prevalgono il jazz contemporaneo e la fusion. La cura dei temi mette in luce un suono originale basato sulla combinazione dei timbri del sax e della chitarra che impreziosiscono le melodie. Il gruppo sostiene con particolare cura le improvvisazioni alternate a parti composte con alternanze ritmiche e di variabile densità sonora.

Un premio che, anno dopo anno sta dunque crescendo, per varietà e qualità di proposte. Condotto dal giornalista Giacomo Serreli e organizzato da Jazz in Sardegna e associazione Il Jazzino di Cagliari, il concorso anche quest’anno ha donato al vincitore assoluto un premio in denaro di tremila euro. Il vincitore assoluto e il vincitore della Menzione Speciale avranno la possibilità, il prossimo anno, di partecipare agli eventi inseriti nel cartellone del Festival Internazionale Jazz in Sardegna. 

Ava Alami Duo (Ava Alami, voce; Vittorio Esposito, pianoforte /tastiere), è un gruppo connotato da diverse influenze musicali, dal jazz al folk, all’elettronica. Nelle sue esibizioni Ava Alami, di origini iraniane, cerca di condurre l’ascoltatore in un viaggio onirico tra composizioni originali, musica popolare persiana e rivisitazioni di classici del jazz. Le melodie e i testi sono di importanza vitale per la cantante che, nonostante sia nata e cresciuta in Italia, custodisce con cura il bagaglio culturale che ha ereditato da entrambi i genitori.

Luca Barrile Perspective (Luca Barrile, pianoforte; Vincenzo Capuano, sax; Enrico Macaione, chitarra; Marco Gaudio, bass; Gaspare La Sala, batteria) nasce due anni fa con lo scopo di proporre un repertorio di composizioni originali senza alcun limite stilistico in grado di dare spazio all’improvvisazione e all’interplay abbracciando lo spirito libero e inclusivo del jazz, che non smette mai di rinnovarsi. Il desiderio di esplorare le numerose direzioni e contaminazioni del jazz ha spinto il gruppo alla creazione e alla continua ricerca di un proprio universo sonoro. La band si è esibita all’interno di manifestazioni come Jaci&Jazz Festival, Sicilia Jazz Festival e il Festival Nazionale dei Conservatori di Frosinone.

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