La storia è arcinota: nel calcio, vince chi segna un gol in più. Ai bergamaschi ne è bastato uno, quello di Zaniolo imbeccato da Bellanova. Per il resto, ci ha pensato una saracinesca chiamata Carnesecchi abile a compiere quattro prodigiose parate a cui si può aggiungere anche una mano in area di Kossounou non vista dal Var. Per i ragazzi di Nicola è un vero peccato perchè affrontano la capolista col giusto piglio ma come a Firenze, la sconfitta appare immeritata.
Il Cagliari si schiera con Sherry, Zappa, Mina, Luperto, Augello, Makoumbou, Adopo, Deiola, Zortea, Luvumbo e Piccoli. Gasperini replica con Carnesecchi, Kossounou, Hien, Kolasinac, Bellanova, Pasalic, Éderson, Ruggeri, Brescianini, De Ketelaere, Retegui.
Fischio d’inizio e devono passare 33 minuti per la prima emozione. In realtà non si tratta di un’azione ma della già citata presunta mano di Kossounou ritenuta non sanzionabile.
Al 39′ Piccoli calcia basso verso l’angolo di destra. L’estremo difensore nerazzurro respinge per poi ripetersi ancora su un colpo a botta sicura di Zortea.
Stesso esito al 42′ quando Carnesecchi interviene su Piccoli.
A reti inviolate si conclude il primo tempo. La ripresa segna subito un triplice cambio operato da Gasperini. Fuori Retegui, Hien, Brescianini, dentro Lookman, Dijimsiti e De Roon. L’olandese viene poi ammonito per un fallo su Luvumbo. L’angolano sente dolore e lascia il posto a Felici.
Al 55′, Pasalic non sfrutta al meglio un errore della difesa cagliaritana. Il suo tiro al volo da bella posizione è da dimenticare.
Al 59′ Sherri interviene bene su Kossounou servito da Pašalić. Lui e De Ketelaere, cinque minuti dopo, vanno in panchina. Al loro posto, Samardzic e Zaniolo.
E proprio quest’ultimo, al 66′, a realizzare la rete atalantina deviando in rete una palla servita da destra da Bellanova. Zaniolo non è elegante nell’esultare fra la Nord e i Distinti e il signor Pairetto gli mostra il cartellino giallo.
Al 68′ ci prova Lookman: dribbling e pallone sul palo interno.
Davide Nicola si gioca le ultime carte. Al 71’Gaetano e Obert subentrano a Deiola e ad Augello poi, al 77′ Makoumbou e Zortea si scambiano con Marin e Pavoletti. (200 presenze per lui con la maglia del Cagliari).
All’85, gran bel colpo di testa di Mina. Carnesecchi si supera ancora.
Non è ancora tutto. Al secondo minuto di recupero, l’estremo difensore atalantino esegue ancora una prodezza sulla spizzata di Pavoletti a due passi dalla porta.
Non succede niente altro sino al triplice fischio finale. Martedi, il Cagliari torna in campo a Torino nella sfida di Coppa Italia contro la Juventus. Domenica, sempre in trasferta, scontro salvezza contro il Venezia.
Penso sia più demerito del nostro Piccoli ancora troppo poco incisivo sotto porta.