“Abbiamo sperato fino all’ultimo che non fosse così, ma purtroppo dobbiamo annunciare la fine di un rapporto artistico favoloso, fatto di successi discografici e di concerti strepitosi: il nostro Nicola Nite ha bisogno di una pausa e non se la sente più di portare avanti il suo ruolo di frontman.” Come dichiara lo stesso Nicola: “Devo ritirarmi dal ruolo di frontman. Coscientemente e a malincuore mi trovo a dover fare questa scelta che mai, e sottolineo, mai avrei pensato di dover prendere. Tutto mi costa davvero tanto e non so se mai troverò un termine per definirlo. Vi dico subito che non c’è una frattura. Non abbiamo mai discusso veramente. E di certo non litigheremo ora. Il “problema” sono io. Gli ultimi 2 anni di Tour sono stati per me di una fatica strana, profonda, scoraggiante, incontrollabile, ingiustificata e grazie all’intuizione di un genio la ragione sta diventando sempre più chiara.”
Un annuncio sicuramente doloroso rispetto al quale Gigi Camedda e Gino Marielli hanno voluto precisare come: “Da una parte l’amicizia ci stringe il cuore nella tristezza. Professionalmente siamo anche consapevoli dell’importanza del ruolo di Nicola nella storia dei Tazenda fino ad oggi. Ma i Tazenda devono proseguire il loro viaggio e soprattutto hanno una grande responsabilità nei confronti della loro storia passata e del popolo dei Fan. Abbiamo già al vaglio un paio di possibili soluzioni: vogliamo solo ponderarle bene. Per il resto, andiamo avanti con coraggio e con un pizzico di follia che sono poi le nostre cifre stilistiche e del nostro progetto che trova la sua originalità anche nella sua continua evoluzione da 37 anni ad oggi. E con l’amore per la musica e per la nostra terra, la Sardegna, che non hanno mai smesso di animarci.”
Parlando del suo futuro, Nicola precisa: “Col tempo potrò essere ancora un musicista, un artista, autore e produttore ma non potrò più essere il perno principale che sostiene il lavoro di un’intera produzione di concerti live, poichè le possibilità che io non sia in forma sono e saranno alte. Soprattutto adesso. E vi prego di lasciarmelo fare in punta di piedi così come sono arrivato.”