By 
0
0
Intelligenza Artificiale, web 3.0 e metaverso. Sono queste le direttrici su cui si fonda Frontech, il programma di accelerazione nato del 2024 dall’iniziativa di CDP Venture Capital con l’intento di rendere queste tecnologie accessibili ed integrate nel tessuto industriale italiano, supportando le imprese nel loro percorso di adozione e implementazione di soluzioni all’avanguardia.
Ieri, al termine di una lunga selezioni fra oltre duecento candidate, sono state presentate all’ex Manifattura le migliori otto startup con le loro mission, i loro investimenti e i risultati ottenuti e desiderati.
“Fare sistema” dice Carlo Mannoni direttore della Fondazione di Sardegna partner di Frontech insieme a Cariplo Factory e GELLIFY, Algorand,Microsoft, Corporate Partner Bper, Banco di Sardegna ed FPZ.
Edoardo Bolognesi, Investment Manager CDP Venture Capital SGR, aggiunge: “Il nostro target sono le startup ancora non presenti sul mercato o quelle già inserite che necessitano di supporto.” E cosi, le otto startup si sono presentate al pubblico indicando invitando a investire sulle loro idee e i loro obiettivi.
Quattro di esse, hanno la loro sede in Sardegna e si tratta di Acai, Klaaryo, Laizy e Soc. Partendo da Acai, il fondatore e Ceo Andrea Concas parla della sua idea impostata su magazine online, interamente generati da intelligenza artificiale. Klaaryo creata e guidata da Federico Pedron imposta la sua attività imprenditoriale sfruttando whatsapp per la ricerca del personale. Poi c’è Laizy condotta da Guillam Jacobs, una piattaforma che semplifica l’uso dell’intelligenza artificiale, aumentando la produttività dei dipendenti attraverso strumenti intuitivi per la creazione di prompt. Infine, rimanendo in Sardegna, ecco SOC (Safety On Chain) amministrata da Stefano Della Torre. L’idea è quella di un sistema di digitalizzazione dell’intero sistema delle certificazioni inerenti la sicurezza sul mondo del lavoro.
La restante metà include MrCall di Mario Alemi, creata per Offrire alle piccole e medie aziende assistenti digitali animati da intelligenza artificiale. Poi c’è Small Pixel fondata da Fabio Clabot. Con essa è possibile aumentare la compressione dei dati e di diminuire così i costi di trasmissione dei video, senza alterare la qualità della percezione dell’utente. Valentina Palazzo, fondatrice e Ceo di Stake Share illustra come la sua idea si sviluppa attorno a un sistema di incentivi trasparente e meritocratico che superi i limiti dell’equity e del welfare tradizionale, offrendo una soluzione flessibile e basata sui risultati dei talenti. Completa la lista, Keplera di Mandredi Domini che tramite il software LexHero, si propone alle aziende proposte su misura per la gestione dei contratti, l’automazione delle operazioni legali e la riduzione dei costi, contribuendo all’ottimizzazione del processo decisionale e della conformità normativa.
Ciascuna di esse, riceverà un investimento pre-seed di 120.000 euro finalizzato a solidificare il rispettivo progetto imprenditoriale. Al termine del programma, le startup avranno l’opportunità di sviluppare un Proof of Concept (POC) in collaborazione con una delle aziende partner di Frontech, creando così un ponte concreto verso la realizzazione e la scalabilità delle loro soluzioni.
Per le nuove proposte, c’è tempo fino al primo marzo per la seconda edzione. Per informazioni, sito www.frontechaccelerator.it
