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Dopo la prima uscita in città, andata in scena in occasione del Phone Video Festival, Quartu offre una seconda occasione per entrare in contatto con l’attualità e in particolare con i drammatici fatti che stanno interessando la Palestina da più di un anno: all’Ex Convento dei Cappuccini verrà proiettato il documentario ‘To Gaza’, curato da Catherine Libert.
La pellicola è stata prodotta assemblando diversi video realizzati con i propri smartphone dagli abitanti di Gaza durante questi lunghi mesi di conflitto. Una forma di citizen journalism, una cronaca di guerra quotidiana che sopperisce all’impossibilità di una copertura ufficiale da parte dei redattori professionisti, una storia di sofferenza raccontata in prima persona dai palestinesi bloccati nella Striscia, garantendo una rappresentazione iper-realistica.
Le immagini, in alcuni casi molto crude, raccontano l’attacco israeliano, mostrando senza filtri la resilienza degli sfollati, la distruzione, le difficoltà e la sopravvivenza nei campi profughi, da Gaza City a Rafah. Filmati girati da uomini, donne e bambini, alcuni dei quali dopo aver trasmesso i video hanno perso la vita. Riprese che hanno permesso al mondo di vedere ciò che accade all’interno dei confini palestinesi: il panico, la preoccupazione, la tristezza.
La curatrice, Catherine Libert è un’attrice, regista, montatrice. Nata nel 1971 in Belgio, dopo aver studiato regia presso l’Insas di Bruxelles, ha esordito nel 2000 con il cortometraggio di finzione ‘Dans le noir’. I film realizzati in seguito, girati in 16mm, rispondono a un approccio sempre più indipendente, e forse anche per questo molto poetico e sperimentale. Nel 2012 si è laureata all’Accademia di Francia di Villa Medici, a Roma. Oltre al documentario proiettato a Quartu, ha diretto ‘Phenix’, ‘Campi ardenti’ e ‘Des Provinces Lointaines’.
Presentato in anteprima europea al Festival dei Popoli di Firenze nello scorso mese di novembre, il documentario è stato proiettato a Quartu a Casa Olla durante le festività. L’appuntamento con la seconda uscita in città è per domenica 26 gennaio alle 18, nella Sala Affreschi dell’Ex Convento dei Cappuccini. L’evento, anche in questo caso a ingresso gratuito, è organizzato dal Comune di Quartu con la collaborazione dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
I saluti istituzionali saranno a cura dell’Assessora alle Attività produttive e alla Valorizzazione del Territorio Rosanna Perra: “Abbiamo ritenuto importante rioffrire ai quartesi l’opportunità di vedere questo documentario, sicuramente molto crudo, ma proprio per questo capace di colpire nel segno, impressionare, emozionare. La guerra provoca sempre sofferenza è il nostro auspicio è si possa trovare quanto prima la via della pace, in Palestina così come negli altri territori che stanno vivendo situazioni affini”.
Il film sarà introdotto e presentato dal noto regista, nonché direttore artistico del Phone Video Festival, Giovanni Columbu: “La grandezza di questo lavoro sta già nel titolo: To Gaza (a Gaza) è una dedica a tutti coloro che durante l’assedio hanno perso la vita o sono oggi dispersi, e in particolare ai bambini – spiega -. Ma è anche un ringraziamento verso coloro che concorrono a diffonderlo, e a chi sceglie di guardarlo. In quanto promotori del PVF non potevamo esimerci dal proporre un’opera di denuncia così forte, realizzata appunto tramite smartphone. Sarebbe bello poter avere anche altri punti di vista, anche se siamo certi che un atto di terrorismo non possa giustificare il bombardamento della popolazione civile”
