
Nel corso dell’ultima settimana i Carabinieri delle Stazioni di Orani, Olzai, Dualchi e Bolotana, coordinati dal Comando Compagnia di Ottana, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria sette uomini che, con vari sistemi sempre più fantasiosi, avevano truffato 5 persone:
– un finto broker finanziario ha raggirato le sue vittime promettendo un’assicurazione auto on line a prezzi vantaggiosissimi, senza che, ovviamente, il contratto sia mai stato stipulato;
– utilizzando un sito internet creato per l’occasione e che pubblicizzava piscine ed accessori vari, un altro malvivente ha convinto le vittime a versare i soldi per l’acquisto di oggettistica varia ma, ricevuto il bonifico, non solo non ha mai fatto pervenire quanto acquistato ma ha messo off line anche lo stesso sito;
– in altre occasioni, sempre su piattaforme on line, venivano pubblicizzati parti di ricambio per auto ed ancora una volta, ricevuti i soldi, i truffatori si sono resi irreperibili.
Solo grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri che hanno oscurato i siti “truffa” e identificato coloro che utilizzavano fraudolentemente quelli reali, si è riusciti ad evitare che altre persone fossero vittime di analoghe truffe. Le persone offese, infatti, compreso il raggiro grazie a sempre più pressanti richieste di ulteriori dettagli personali ma, soprattutto, non vedendo arrivare quanto acquistato, hanno contattato i Carabinieri che, intraprendendo da subito le investigazioni, hanno identificato i sette truffatori segnalandoli alla Procura della Repubblica di Nuoro e Oristano. Il risultato operativo conforta lo sforzo, di cui è da tempo protagonista l’Arma dei Carabinieri, per informare i cittadini sulle tecniche, via via sempre più sofisticate, con le quali i truffatori riescono a carpire la fiducia delle ignare vittime. Le campagne sui principali media, ma anche gli incontri che i Carabinieri organizzano con le comunità locali, proseguiranno con la certezza della loro utilità ai fini della prevenzione.
Il procedimento penale nei confronti degli indagati è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.
