Una pensione minima di 1000 euro per tutti, promette Silvio Berlusconi in caso di ritorno al governo del centrodestra. Questo è quanto riporta l’Adnkronos. Il Cav è già con la testa alla campagna elettorale per le prossime politiche e rispolvera una sua vecchia proposta. Lo fa in occasione in un messaggio di saluto inviato a
un convegno sulle politiche femminile delle donne organizzato in Toscana dalle azzurre Deborah Bergamini, Mara Carfagna e Stefania Prestigiacomo. “Vogliamo garantire a tutti una pensione minima di mille euro non tassabili per 13 mensilità”,
”Potete stare certi che non è un pesce d’aprile -precisa l’ex premier sottolineando che la ‘pensione minima’ fa parte del programma elettorale forzista previsto dal progetto politico ‘l’albero della Libertà’-: noi lo possiamo promettere con certezza e in maniera assolutamente credibile, perchè lo abbiamo già fatto quando eravamo al governo aumentando le pensioni minime ad un milione di lire”.
Il leader azzurro ribadisce: ”Proponiamo meno tasse (nessuna sulla prima casa, sulla successione e sulla prima automobile), meno Stato (no all’oppressione fiscale, alla burocrazia e meno oppressione giudiziaria), meno Europa con una seconda moneta nazionale, non bail in per le banche, no alle politiche di austerità che ci hanno affossato e sono frutto miope delle burocrazie europee”.
Ci piacerebbe sentire cosa pensano quelli che hanno una pensione di 600 euro avendo versato 40 o più anni di contributi.
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a mo’… parla ancora? c’è chi sta ancora aspettando il posto di lavoro del famoso milione.