Botta e risposta Arst-Parteolla

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Il Comitato utenti del Parteolla replica  all’Arst in relazione alle variazioni d’orario,  poiché  reputa  insoddisfacenti le ragioni dei dirigenti Arst e mette sul tavolo delle soluzioni  alternative. Invia quindi una lettera all’Assessore regionale ai Trasporti On. Carlo Careddu, all’Amministratore Unico Arst Dott. Chicco Porcu, al Direttore Generale Arst Ing. Carlo Poledrini e.p.c. al Presidente della Regione Sardegna On. Francesco Pigliaru:

“Gentilissimi, in riferimento alla risposta ARST relativa alla nostra richiesta sul ripristino degli orari dei treni, si vuole sottolineare che la stessa è palesemente insoddisfacente!
Stante ciò, vi proponiamo delle soluzioni alternative.

Comprensibilmente al discorso in premessa in materia di sicurezza, si fa notare che i disagi creati all’utenza e ai lavoratori di Dolianova NON sono stati altresì fatti ricadere sugli utenti di Settimo San Pietro, la cui stazione rappresenta peraltro solo l’ultima fermata prima di giungere in via Gottardo. Dov’è l’interesse di salvaguardare il servizio per tutti gli altri pendolari che salgono nelle fermate precedenti?

A Settimo vengono garantiti tre servizi nella fascia oraria compresa dalle 08.00 alle 09.00 di cui due sono di transito, un treno parte da Dolianova e l’altro da Mandas, e poi vi è quello con partenza direttamente da Settimo alle 08.41 che arriva a Gottardo alle 08.47.
Quest’ultimo orario è quello di cui sono stati privati i pendolari del Parteolla che dovendo raggiungere Cagliari dal centro intermodale col primo mezzo a disposizione, tram o CTM, garantiva loro una maggior puntualità a lavoro.
La nostra prima proposta dunque riguarda la possibilità di far partire da Dolianova alle 08.25 quel treno che giunge in via Gottardo alle 08.47, cosicchè rimane invariata anche la partenza da Settimo alle 08:41.

Relativamente alla fascia oraria pomeridiana, da Settimo viene garantito il servizio con la metrò delle 15:40 che consente di giungere in via Gottardo per le 15:46. Ciò, in aggiunta al servizio del treno in transito che da Dolianova parte alle 15:45, di cui si lamenta l’orario posticipato.
In questo caso la soluzione si potrebbe trovare nel far partire da Dolianova un treno o bus sostitutivo che facciano da navetta per creare un collegamento con la metrò di Settimo destinata a chi deve giungere al posto lavoro.

Così come per le corse soppresse, io non ho parlato di corse delle 11:02 e 11:25 con partenza da Dolianova. Ho rilevato la soppressione dell’orario delle 10:02 sul percorso Dolianova-Gottardo (con eliminazione del solo treno per Dolianova e non del tram di Settimo) e quello delle 11:32 sul percorso di rientro Gottardo-Dolianova (dove in questo caso è stato soppresso da Settimo il treno per Dolianova), che lasciano privo di collegamenti di trasporto il Parteolla per oltre due ore, sia in un senso che nell’altro.
Anche in questo caso le disposizioni del Ministero sono state fatte pesare sul servizio già ridotto all’osso e destinato a Dolianova e paesi limitrofi, non certo a quello di Settimo San Pietro.
Si può pensare quindi, anche in questo caso, a delle navette di collegamento.
Ricordiamo che se nel Parteolla non è stata effettuata ancora ad oggi l’elettrificazione per far arrivare la metropolitana leggera, la responsabilità è tutta della Regione. Non a caso, sin dal principio, il progetto prevedeva che il tram potesse giungere a Dolianova. L’ex Assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, di contro, non si è reso disponibile a concedere l’avvio ai lavori nemmeno quando lo stesso Sindaco del Comune ha proposto di contribuire alle spese.

Sulla corsa di rientro degli studenti, si rileva un dettaglio…. poiché il treno precedente di quello di cui si è segnalato l’orario posticipato delle 15:50 parte alle 14:12, e il successivo alle 15:13, da tecnico avrei pensato più a pianificare una partenza di una terza linea che fosse anche una via di mezzo, e quindi organizzare un servizio intermedio per le 14:40.
Può avere senso l’aver ridotto l’attesa di chi, con i vecchi orari, perdeva il treno delle 14:44 e prendeva il successivo delle 15:13 (motivazione per cui alle 15:50 l’azienda riscontrerebbe di vedere alcuni passeggeri in più), ed aver allungato l’orario di attesa e di rientro di chi viaggiava alle 14:44 ?
Le fasce orarie vanno sapute distribuire nell’arco di una giornata con servizi tra loro equidistanti, per rispondere alle esigenze comuni.

Vorremo che l’azienda operasse per non creare discriminazioni tra territori sull’offerta del servizio che sa essere necessario (non a caso da Settimo le corse per garantire quegli orari da noi segnalati sono rimaste) o che comunque si adoperasse per facilitare i collegamenti utili con le fermate della metropolitana leggera.
Considerato quanto sopra, non siamo disposti ad accettare le giustificazioni sul mancato servizio che l’azienda ha esposto. Riteniamo ci siano i presupposti per rivedere la questione sollevata.

Fiduciosi di una maggiore attenzione al problema,
si Ringrazia dell’attenzione.

Distinti saluti,
Il Comitato utenti di Dolianova”

 

Stefania Cossu

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