Tutto pronto per le 25 imprese artigiane sarde presenti alla vetrina “Made in Sud”, in programma domani e giovedì a Oristano.
I locali del Museo Diocesiano Arborense sono pronti ad accogliere i quattordici compratori provenienti dagli Stati Uniti, Germania, Bulgaria e Polonia interessati ai mobili e arredi, tessuti e tappeti, ceramiche artistiche, sughero, ferro, pietre, legno e vetro lavorato ma anche di forni a legna e di altre lavorazioni artistiche, tutto rigorosamente “made in Sardegna”.
Grazie alla sinergia nata fra ICE – Agenzia e Confartigianato, le eccellenza sarde hanno la possibilità di frequentare i mercati stranieri dell’arredo domestico, alberghiero e commerciale e ovunque siano richiesti elementi di gusto raffinato sia in fatto di finiture che di illuminazione tecnica e prodotti di gamma.
“La battaglia dobbiamo combatterla soprattutto all’estero – sottolinea il Antonio Matzutzi Presidente Confartigianato Sardegna – rispondendo a una domanda esigente con prodotti di altissima gamma; su questo terreno dobbiamo giocarci le possibilità di vendita e crescita”.
“Le nostre piccole e medie imprese – aggiunge Stefano Mameli, Segretario Regionale della associazione- sono forti di una tradizione familiare nel produrre, essendo spesso imprese che si tramandano da generazioni. Ora hanno anche capacità di innovare e attenzione al design. Le piccole imprese hanno la capacità di offrire prodotti di qualità e di alta gamma, ma anche per la duttilità rispetto alle esigenze della clientela”.
Si comincia giovedì 15 marzo alle 9.00 con l’apertura delle contrattazioni con i saluti del Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, della Rappresentante dell’ICE-Agenzia, Daniela Luca e della trade analyst dell’Ufficio ICE-Agenzia di Sofia, Todorka Tzvetkova. La giornata proseguirà con gli incontri business to business fino a sera.
ll giorno seguente, venerdì 16 sarà dedicato alle visite aziendali rappresentative delle eccellenze e delle peculiarità del territorio esclusivamente per i buyer esteri. Il percorso prevede la partenza della comitiva da Oristano che raggiungerà Senorbì per la visita alla Sudlegno. Successivamente tappa a Guasila da Erminio Caria, Mogoro da Su Trobaxiu, Samugheo da Urru e Simaxis da Tek Ref. Chiusura la sera a Oristano alla CMA