Hellas Verona-Cagliari. E adesso sotto con l’Hellas Verona, per una partita (ore 15) cruciale, che potrebbe dire una buona parola per il campionato del Cagliari. Uno scontro salvezza da interpretare nel modo giusto e dal quale spremere punti, in uno stadio mai prodigo di soddisfazioni per i rossoblù, in un momento avaro di risultati. Tocca al Cagliari spezzare il ciclo negativo aperto dalle ultime due sconfitte e scacciare le nubi.
PARTITA PER PARTITA
Stilare tabelle in base alle quali estrapolare previsioni è un esercizio tipico di questo periodo della stagione: un giochino ozioso ma che esercita un fascino perverso su tifosi e addetti ai lavori. Il Cagliari invece deve resistere all’umana tentazione di sbirciare la classifica; al contrario è necessario tenere testa bassa e pedalare, pensando partita per partita. Non è più il momento di chiacchiere ma di fatti pesanti. E di mettere in classifica punti altrettanto pesanti.
OCCHIO AI GIALLOBLU’
L’Hellas è un cliente difficile. Probabilmente oggi si gioca l’ultima carta a disposizione per alimentare le speranze di una salvezza problematica ma ancora possibile. I più recenti risultati negativi, l’ultimo dei quali, a Benevento, ha portato alle dimissioni del ds Fusco, hanno reso l’ostacolo ancora più pericoloso. L’Hellas è una bomba ad orologeria, da maneggiare con cura se non si vuole che scoppi in mano ai rossoblù. La squadra forse non ha trovato la continuità di rendimento necessaria per stare con la testa al di sopra del livello di guardia ma ha dimostrato di avere nel repertorio colpo insperati (ha battuto Milan e Fiorentina) e dispone di individualità di tutto rispetto: da Cerci al giovane Kean, al brillante Fares al portiere Nicolas, rientrante dopo una giornata di squalifica. Ancora vivo il ricordo dell’andata, quando Faragò solo nei minuti finali trovò la chiave giusta per fare saltare il dispositivo difensivo veronese.
FORMAZIONE RIMANEGGIATA
Di fronte ad un avversario disperato il Cagliari dovrà opporre la calma di chi, classifica alla mano, può presentare qualcosa in più da mettere sul piatto della bilancia. Nessuna paura, una sana spregiudicatezza da mettere in campo accompagnata da un corretto atteggiamento tattico che non dovrà concedere spazio al centrocampo veronese. Diego Lopez purtroppo dovrà fare a meno di diversi elementi importanti.: Farias, Han, Deiola e Dessena. Non ci saranno neppure Ceppitelli e Andreolli, squalificati dal Giudice Sportivo. Soprattutto in difesa gli elementi sono contati: Pisacane, Castan e Romagna, da lì non si sfugge, col giovane Kouadio come prima alternativa. Chiunque scenderà in campo comunque farà il proprio dovere e anche di più. Torna a disposizione Luca Cigarini e già questa è una buona notizia. Ci sarà bisogno del contributo di tutta la rosa, a otto partite dalla fine, con un calendario di difficoltà medio alta e una salvezza sulla quale c’è da porre gli ultimi mattoncini. I primi devono venire oggi dal “Bentegodi”.
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Fonte: Cagliaricalcio