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I seicento cortometraggi inviati sono la miglior cartina tornasole di un festival internazionale in crescita. Tuttavia, solo centoventi di essi potranno ambire alla vittoria nella nona edizione dello Skepto International Film, in programma a Cagliari dal 18 al 21 aprile. Tredici le categorie di corti e oltre al Best Short, sono previsti premi speciali per le sezioni Animazione, Avanguardia e sperimentali, Skeptyricon, Docu-short e Scuole. Inoltre, tramite una votazione on-line, il pubblico potrà assegnare il proprio premio speciale.
Oltre alle sale del Cinema Greenwich di via Sassari, il quartiere Marina con le sue strade, l’Auditorium comunale e l’Hostel Marina, si conferma il luogo adatto e sostenibile per le proiezioni, gli aperitivi culturali con i protagonisti, le degustazioni e gli incontri con gli ospiti come Alessandro Haber, Nicola Guaglianone, Nicola Piovesan e Mario Piredda.
Nella conferenza stampa odierna, organizzatori e patner, hanno presentato l’evento con l’auspicio di superare le diecimila presenze della scorso anno. Una cifra rilevante che ha contribuito a condurre lo Skepto IX nella lista degli eventi dell’Anno Europeo del patrimonio culturale, una iniziativa comunitaria fortemente sostenuta da Ales, la società in house del Ministero dei beni e delle attività culturali.
La sua rappresentante Simona Cardinali, afferma: “La finalità di questa iniziativa portata avanti a livello comunitario, è incoraggiare tutti i cittadini a scoprire e lasciarsi coinvolgere dall’immenso patrimonio dei diversi paesi in modo da rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. “
Un motivo d’orgoglio per Cagliari e per il suo assessore alla Cultura Paolo Frau: “Skepto è un dato acquisito oramai nell’articolazione culturale della nostra città, un tassello importante per la crescita complessiva del cinema in Sardegna.”
Una mano d’aiuto giunge dalla Regione Sardegna e Andrea Dettori, rappresentante dell’assessorato alla Cultura, dichiara: “Con la legge 15/2006, la Regione promuove la cultura cinematografica. Skepto non è solo promozione cinematografica ma è produzione di tutto il territorio. Viene promosso l’intero quartiere di Marina e si rivolge una utenza di giovani, E’ triplo il valore assoluto”.
E promozione dell’evento è anche quella offerta sui mezzi del Ctm in otto comuni dell’hinterland cagliaritano. “Siamo stati un po’ i primi a pensare che il trasporto pubblico sia un valore aggiunto alla città anche promuovendo gli eventi sul territorio”. Cosi Stefania D’Arista, delle Relazioni esterne, suggella la consolidata collaborazione fra l’azienda di trasporto pubblico e il festival.
Nerina Satta, direttrice della Sardegna Film Commission, aggiunge: “Continuiamo il discorso intrapreso ormai da anni: consideriamo Skepto un ambasciatore non soltanto del cinema made in Sardegna ma dell’intera Isola”
