Finale al cardiopalma per il Cagliari che vittorioso contro la Fiorentina al Franchi lascia il terzultimo posto a Crotone e Spal ma che dovrà conquistare la
volata salvezza a 5 squadre domenica alla Sardegna Arena nella difficile sfida contro l’Atalanta. Penultima giornata di campionato ricca di emozioni in chiave salvezza c’è stato un momento in cui, nonostante il vantaggio, il Cagliari si è trovato, a causa dei parziali positivi delle dirette concorrenti, ancora solo al terzultimo posto, poi tutto è cambiato e alla fine la situazione sorride di più ai sardi che ne traggano vantaggio sopratutto morale in vista della resa dei conti nella sfida salvezza che vede coinvolte Cagliari, Crotone, Spal, Udinese e Chievo Verona, insomma una situazione in cui può succedere di tutto. La partita. Le due squadre scendono in campo con obbiettivi diversi da una parte per continuare a inseguire l’Europa, dall’altra per restare in corsa per la salvezza. L’avvio della Viola è ordinato e rabbioso, con Chiesa subito pronto a fare la differenza sulla corsia destra e Simeone ad attaccare la profondità. In mediana Veretout, Badelj e Benassi provano a tenere alta la squadra, ma il Cagliari non sta a guardare e risponde colpo su colpo, con le giocate di Farias. Determinata e aggressiva, la squadra di Lopez concede poco, affidandosi a Padoin per coordinare il pressing, raddoppiare e frantumare la manovra viola. Atteggiamento giusto che crea la superiorità dei sardi con Barella sempre pronto a inserirsi e a isolare Eysseric. Da una parte Sportiello e Veretout rischiano un clamoroso autogol, dall’altra tocca invece a Ceppitelli e Deiola far venire i brividi a Cragno. una gara molto sentita con le squadre corte nella prima mezz’ora di gioco nessuno riesce a tirare in porta. Poi il Cagliari affonda, segnando il gol della speranza sul finire del primo tempo. Ci pensano Lykogiannis e Pavoletti a sbloccare la partita, col bomber bravo ad insaccare di testa una pennellata dell’esterno greco. Nella ripresa Pioli fa entrare Falcinelli per aumentare il peso dell’attacco. Ma dopo il vantaggio, è sempre il Cagliari a tenere in mano partita. Con i Viola lenti e disordinati, è Padoin che inventa per Farias, che di testa si divora il colpo del ko centrando la traversa. Corto e compatto, il Cagliari non si limita a difendere il risultato negli ultimi venti minuti si lotta in ogni zona del campo. La Fiorentina attacca a testa bassa, ma è disorganizzata e sterile. Il Cagliari con Joao Pedro in campo punta sul contropiede. Farias sbaglia ancora tutto a tu per tu con Sportiello, poi Chiesa sbaglia mira due volte. Nel finale Sportiello salva su Faragò. La Fiorentina è nervosa ed arriva il cartellino rosso a Veretout per un fallaccio su Joao Pedro e una piccola rissa ma finisce qui
IL TABELLINO
FIORENTINA-CAGLIARI 0-1
Fiorentina (4-3-2-1): Sportiello, Laurini (34′ st Gil Dias), Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Benassi (16′ st Saponara), Badelj, Veretout, Chiesa, Eysseric (1′ st Falcinelli), Simeone.
A disp.: Dragowski, Cerofolini, Dabo, Gaspar, Hristov, Olivera, Cristoforo, Thereau. All.: Pioli 5
Cagliari (4-3-1-2): Cragno, Faragò, Pisacan, Ceppitelli, Lykogiannis, Deiola (40′ st Andreolli), Barella, Padoin, Ionita (24′ st Joao Pedro); Farias (44′ st Dessena), Pavoletti.
A disp.: Rafael, Miangue, Crosta, Cossu, Romagna, Sau, Han, Giannetti, Caligara. All.: Lopez
Arbitro: Valeri
Marcatori: 37′ Pavoletti (C)
Ammoniti: Pezzella, Biraghi (F); Barella, Ceppitelli (C)
Espulsi: 49′ st Veretout – doppia ammonizione
Giorgio Lecis