La Guardia di Finanza di Nuoro ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società dedita al commercio di materiale elettrico e termoidraulico risultata essere evasore per l’anno 2016.
Nella ricostruzione della condotta illecita, ha rivestito notevole importanza il numero di pubblica utilità “117”, fondamentale strumento di dialogo con la cittadinanza. A supporto del ruolo di polizia economico–finanziaria, a tutela delle risorse pubbliche e degli interessi della collettività, il “117” della Guardia di Finanza offre, tra l’altro, la possibilità di segnalare irregolarità e violazioni di natura fiscale.
Nel caso in esame, un cittadino, dopo aver effettuato il pagamento di una prestazione lavorativa senza ricevere il previsto documento fiscale, ha segnalato l’accaduto al “117” e successivamente si è presentato presso gli uffici della Compagnia della Guardia di Finanza barbaricina per fornire ulteriori elementi e
sporgere formale esposto. La segnalazione, per puro caso, era inerente ad un soggetto economico rientrante tra quelli che avevano presentato le cosiddette “dichiarazioni a zero”, fattispecie di evasione fiscale sulla quale il setaccio della Fiamme Gialle nuoresi sta lavorando dall’inizio dell’anno e che consiste nel presentare la dichiarazione dei redditi con importo “zero” così da non risultare inadempiente e far insospettire gli organi di controllo.
Le attività di verifica hanno permesso di ricostruire un’evasione fiscale pari a oltre 135.000 euro e violazioni all’IVA per oltre 50.000 euro.
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