Le settemila donne presenti lo scorso 11 marzo alla SoloWomenRun voluta dalla 42k hanno colorato di rosa il centro di Cagliari esprimendo al meglio i concetti di solidarietà, partecipazione e responsabilità. E grazie all’iniziativa denominata Charity Goal, tre associazioni sono state premiate per i loro progetti dal Comune di Cagliari.
Isa Amadri, ideatrice della corsa al femminile, spiega: “Le associazioni che hanno acquisito un numero minimo di 250 pettorali hanno potuto partecipare al Charity Goal presentando una loro proposta. Gli elaborati sono stati valutati dalla commissione in base a quattro requisiti: l’impatto sul disagio familiare, il coinvolgimento diretto delle donne, la realizzabilità immediata e il numero di partecipanti alla Cagliari SoloWomenRun” .
Per Yuri Marcialis, assessore allo Sport di Cagliari “ “il riconoscimento non va solo all’evento sportivo ma anche, e soprattutto, all’impegno sociale dimostrato dalle associazioni e dalle donne provenienti da tutta la Sardegna che ogni anno partecipano sempre più numerose”.
A conquistare i 4.800 del primo premio euro è stata l’associazione “Abbracciamo un sogno” che oltre a iscrivere 1.600 donne iscritte, ha presentato “Comunikare” una campagna rivolta a medici e professionisti delle Oncologie della Sardegna, con al centro il tema della comunicazione e dell’informazione. Per
La medaglia d’argento è per i canoisti di “Passu passu” e i 2.800 euro di premio verranno utilizzati per acquistare una Dragon Boat per sostenere le donne colpite da una patologia tumorale al seno.
Sul gradino del terzo posto sale l’associazione Karalis Pink Team che ha presentato il progetto “Pagaiando contro il tumore, meritevole di un assegno di 1.920 euro da impiegare nella promozione dell’attività.
Vincono le donne, atlete e no e un riconoscimento particolare è per la Fondazione Taccia con il progetto “Mai più sole”.