Mani, piedi, gomiti e ginocchia, in attacco e in difesa senza colpire l’avversario. Solo proiezioni, strangolamenti, leve articolari e immobilizzazioni. Nel “Kings of Karalis”, torneo intenazionale di Brazilian Jiu-Jitsu in programma a “Sa Duchessa” sabato 2 giugno, si potrà assistere a una tecnica di combattimento dove la forza d’attacco dell’avversario viene sfruttata a proprio vantaggio.
Daniele Pisu, nella doppia veste di atleta e rappresentante dell’associazione organizzatrice S’Animu, dice: “Il torneo si svolgerà secondo la formula dell’invitational”.
In pratica 3 squadre composte ciascuna da 4 atleti di pesi differenti si sfideranno in combattimenti senza kimono. Il tutto all’interno della cornice di AteneiKa 2018 del CUS, dove dall’1 al 10 giugno scenderanno in campo 6 facoltà, 1800 atleti, 30 artisti, 10 sport e oltre 100 volontari.
Nel torneo delle eccellenze delle accademie sarde di Jiu-Jitsu, da questa edizione internazionale, si sfideranno una cinquantina di atleti isolani (fra cui Fabrizio Pilia Matteo Brodu), oltre ai campioni provenienti dagli Stati Uniti d’America, dalla Slovacchia, dalla Germania e dalla Gran Bretagna come Jay Harrige.
Per l’assessore allo Sport Yuri Marcialis si tratta “di un ulteriore evento capace di differenziare ulteriormente l’offerta sportiva in città e in linea con gli obiettivi individuati dall’Amministrazione comunale.”
Per Alessio Correnti di AteneiKa “anche grazie a Kings of Kalaris i giochi universitari avranno maggiore rilevanza internazionale sviluppando la capacità di aggregazione e crescita degli studenti, dell’Ateneo e della città”.