Il tragico bilancio provvisorio delle vittime del sisma è salito a 284: 224 ad Amatrice, 11 ad Accumuli e 49 ad Arquata del Tronto. I feriti ricoverati in ospedale sono 388. I soccorritori continuano a scavare senza sosta nella speranza di trovare altri sopravvissuti. Per quanto riguarda gli estratti vivi, finora ce ne sono stati 238: 215 salvati dai Vigili del Fuoco, 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. E’ uno dei numeri più alti nella storia dei terremoti.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza per le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 24 agosto, fissandone la durata in 180 giorni. Per l’attuazione degli interventi si provvede con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l’intesa delle Regioni interessate. Per far fronte allo stato di emergenza, il fabbisogno finanziario sarà coperto utilizzando le risorse del Fondo per le emergenze nazionali. In attesa della ricognizione dei danni, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un primo stanziamento, pari a 50 milioni di euro. Le risorse stanziate serviranno a coprire le spese per i soccorsi, l’assistenza e gli interventi provvisionali strettamente necessari alle prime necessità delle popolazioni colpite.