Gentile direttore,
scrivo questa lettera a nome del Comitato Spontaneo Volontario ” No alla chiusura della Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’ Ospedale G. Brotzu di Cagliari” di cui faccio parte e che tutelo
Purtroppo, la Delibera G R num. 34/16 del 12/07/2017 ha disposto il trasferimento – chiusura la chiusura della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Ricostruttiva- Centro Ustioni dell’ AO Brotzu, dove i pazienti del Comitato venivano curati; la Delibera è illegittima perché in contrasto con i principi normativi della Riforma della Rete Ospedaliera Sarda che, recependo i contenuti del DM num. 70/2015, classifica l’ Azienda Ospedaliera Brotzu come Presidio di II° Livello e D. E.A. di II° Livello, nonchè HUB regionale ed impone l’ operatività della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Ricostruttiva- Centro Ustioni appunto al suo interno . Invece l’ assessore Arru, per favorire la nomina di Primario della Specialità di Chirurgia Plastica presso il Policlinico Universitario, Presidio di I° Livello e D.E.A. di I° Livello, cancella questo Centro d’ eccellenza in totale pregiudizio per i pazienti. Ma su questo non vogliamo indugiare per ora.
Le drammatiche conseguenze di questa sciagurata scelta sono emerse già all’ indomani della soppressione della Struttura, avvenuta il 1° agosto, che peraltro il Comitato aveva previsto da mesi.
I malati oncologici che erano in cura presso la Struttura dell’ Azienda Brotzu, non hanno avuto alcuna indicazione sugli interventi già programmati , per i quali hanno effettuato il pre-ricovero e fissato addirittura una data : essi non verranno curati al Policlinico, dove è stato creato un nuovo reparto ma carente sia di personale d’ esperienza sia di una casistica. Quindi, nell’ affrontare l’ angosciante patologia , i malati dovranno sopportare anche questa umiliante incertezza che allontana ancor di più ed ingiustamente la guarigione. Quindi ad oggi non sanno se, dove e da chi verranno operati.
Una situazione caotica determinata dalle scelte di Arru e della Direzione Aziendale dell’ Azienda Brotzu, che di fatto ha demansionato il Personale Medico della Chirurgia Plastica, affidando la gestione dell’ assistenza sanitaria della Chirurgia Plastica ai medici della Chirurgia Generale.
Ma questa schizofrenica situazione è purtroppo anche riferibile ai pazienti ustionati che transiteranno presso l’ Ospedale Brotzu i quali, a causa del suddetto demansionamento del Personale della Chirurgia Plastica- Centro Ustioni, non potranno essere assistiti dal personale qualificato, posto che anche per una semplice medicazione occorre un medico ed un infermiere specializzati. Ciò è avvenuto il 3 Agosto, giorno in cui 2 pazienti ustionati sono stati ricoverati presso la Chirurgia Generale dell’ Azienda Brotzu, i locali non idonei per la loro degenza, e non si è potuta nemmeno garantire l’ assistenza per mancanza di personale specializzato. I pazienti, dopo un giorno di inutile attesa anzi pregiudizievoli alle proprie condizioni di salute, sono stati trasportati presso il Centro di Sassari con 2 distinti viaggi: uno tramite Elisoccorso dell’ Areus, l’ altro in Ambulanza con un viaggio estenuante da Cagliari a Sassari. Pertanto, si disporrà il sistematico trasferimento dell’ Ustionato verso il Centro di Sassari anche per la trattazione delle Ustioni finora curate presso la Struttura Complessa che si è voluto cancellare.
Con un notevole quanto incalcolabile aggravio di spesa , anche per i familiari dei pazienti ustionati, costretti a trasferirsi centinaia di Km lontano da casa per assister il proprio congiunto. Inoltre non si avrà un miglior servizio anzi il vuoto assistenziale per gli Ustionati del Sud Sardegna.
Esmeralda Puxeddu
Comitato Spontaneo Volontario ” No alla chiusura della Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’ Ospedale G. Brotzu di Cagliari”